MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] .
Tra le numerose fonti e i riferimenti che guidano il Chronicon si segnalano almeno i testi biblici, le opere di Paolo Diacono e il Liber potheris (o Registrum Communis) del Comune di Brescia; di impianto ancora medievale, la cronaca è una fonte ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] alla vita religiosa e politica della città di Calvino. Nel seno della Chiesa italiana esercitò le funzioni di anziano, di diacono e di tesoriere. Il B. era stato preceduto a Ginevra dal fratello Manfredi, il quale aveva compiuto parecchie missioni di ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] parte el tutto. Come lui mai non ebbe voluntà di esser eclesiastico e chel fu forzato a lassarse ordinar da Evangelio e diacono Cardinale, perhò li pareva non poter salvar la coscientia sua né l'anima in viver cum quest'abito". A margine osservò poi ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] ciclo condotto in collaborazione con il Vecchietta sono ritenute del B. le seguenti scene: la Trinità,la Consacrazione di s. Stefano a diacono, S. Stefano in tribunale,la Disputa di s. Stefano,il Martirio di s. Stefano (metà destra), l'Elemosina di s ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] , sempre autoritario e forte. Così, nel febbraio 1467, nominò a cappellano della chiesa di S. Salvatore a Soleto il diacono Gabriele de Vito da Nardò, ma di famiglia galatinese, «quamquam nostre iurisdictionis non sis», come gli scrisse Stefano (dal ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] S.Francesco e di S.Trifone e cinque bassorilievi (rappresentanti la Fuga in Egitto,S. Giovanni Battista,S. Anna, un Diacono con palma e libro e S.Antonio da Padova);5) reliquiario, con tre pannelli in marmo bianco, rappresentanti la Crocifissione e ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] dell'erezione del monastero, fino al 1725, non si limitavano a completare temporalmente le cronache di Leone Ostiense, di Pietro Diacono, di Placidio Petrici e i seicenteschi Annali cassinensi di Onorato de' Medici, ma si sforzavano, con successo, di ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] in Roma e di dover rientrare. Nell'agosto lasciava la città di Avignone.
Rientrato in Roma, fu ordinato suddiacono, diacono e presbitero nell'ottobrenovembre 1711 e promosso vescovo di Patrasso il 18 dicembre, con concessione di mantenere i benefici ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Correr, vescovo di Bologna, il D., Gabriele Condulmer, vescovo di Siena, il domenicano Giovanni Dominici. Divenuto in tale modo cardinale diacono del titolo di S. Maria Nova, il D. seguì Gregorio XII a Cividale del Friuli, dove il papa aveva cercato ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] degli Annali di Tacito. La seconda ha il titolo di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza tragedia, Placida, o meglio Placidia. L'ultima infine, pure anepigrafa, ma detta ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...