Damaso I, santo
Papa (n. 305 ca.-m. 384). Probabilmente romano, successe a Liberio nel 366 ma lottò a lungo per imporsi (378) contro il partito che aveva eletto antipapa il diacono Ursino. Rifacendosi [...] alla testimonianza di Matteo, sottolineò come l’autorità del papa derivava direttamente da Cristo e il suo pontificato fu una tappa importante per l’evoluzione del ruolo dei pontefici romani. Con l’aiuto ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] .
L'ultima sottoscrizione di G. in un documento pontificio è datata 16 maggio 1149. Dal novembre 1149 Bosone compare come cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano; G. deve quindi essere morto prima di questa data.
G. fu tra i membri più illustri ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] a Lione per il concilio. Mori il 28 genn. 1245, dopo un cardinalato di più di quarant'anni. Egidio Hispanus, cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano, fu suo esecutore testamentario. Non è noto né il luogo della morte, né quello della sepoltura ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] carriera ecclesiastica. Diacono fin dai tempi di papa Felice IV, il suo nome risulta tra quelli dei testimoni nella lettera inviata da questo pontefice all'arcivescovo Massimiano. Fu prima addetto alla chiesa di S. Agata a Ravenna; quindi, consacrato ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] in Tracia. Piegatosi infine a sconfessare Atanasio, poté ritornare a Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, secondo la volontà imperiale, avrebbe dovuto reggere in solidum la Chiesa di Roma, ma una rivolta ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] ripugnante occorsa ai legati al ritorno dalla loro missione.
Insieme con Cencio cardinale vescovo di Porto e Ottaviano cardinale diacono di S. Cecilia, B. fece parte della prima legazione inviata dal pontefice Adriano IV, alla fine del dicembre 1154 ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] S. Teodoro e poi cardinale prete di S. Anastasia. Ciò prova quindi che G. e Gregorio "de Crescentio" - che fu cardinale diacono di S. Teodoro dopo G. e che tale rimase sino alla morte nel 1226 - non erano la stessa persona, come talora erroneamente ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] e di lotta contro il paganesimo e contro l'eresia ariana. Come avrebbe fatto un decennio più tardi per suo incarico il diacono Tommaso, dopo il sinodo pavese del 698, D. portò a Rorna "gli atti della sinodo milanese" da lui "stesi, come appunto dite ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] Vigilio a Roma, latore di una lettera per Belisario, in cui gli intimava di deporre il papa e di sostituirlo con il diacono. Secondo questa versione Vigilio arrivò a Roma fra il dicembre 536, quando i Bizantini fecero il loro ingresso in città, e il ...
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Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] che lo stesso Bonifacio, prima di morire, aveva indicato come successore. Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...