DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a Ragusa, quindi in Italia, venne assegnato al convento dei francescani osservanti di S. Spirito in Ferrara come diacono, qualifica solitamente conferita non prima dei vent'anni.
Ordinato sacerdote nella cattedrale di Bologna il 18 marzo 1469 ...
Leggi Tutto
GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] , ma tale affermazione non può avere più che il valore di un'ipotesi. La familiarità di G. con Giovanni Immonide (diacono della Chiesa di Roma e prestigioso intellettuale) e il suo intervento per lo spostamento di reliquie da un altare dedicato alla ...
Leggi Tutto
STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di parentela. Durante il pontificato di Adriano II entrò a far parte del "patriarchium"; fu nominato prima suddiacono e poi diacono e infine Marino I, che secondo il biografo del Liber pontificalis era legato a S. da un forte affetto, lo promosse ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] quanto era stato invaso dall'acqua, / e trovò la sorgente che qui porge doni salutari. / Si occupò di questi lavori Mercurio diacono fedele".
Per il battistero vaticano D. compose un altro epigramma (E.D. 4, 4) nel quale, dopo aver presentato Pietro ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] ove ebbe quale professore mons. G. Bonomelli, all'epoca ancora fautore dell'intransigentismo. Nel 1869, appena ordinato diacono, passò a Roma, presso il Collegio lombardo, per completare gli studi di teologia nell'Università Gregoriana, allievo dei ...
Leggi Tutto
GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] a nord di Lucca e già destinatari di livelli da parte del vescovado lucchese.
G. è identificabile con il Gerardo levita ("diacono"), che il 29 nov. 984 da Teudegrimo, vescovo di Lucca, ottenne in livello con quattro distinti documenti: un quarto dei ...
Leggi Tutto
WARD, William George
Teologo e filosofo, nato a Londra il 21 marzo 1812, morto il 6 luglio 1882. Figlio di William (1787-1849) finanziere e uomo politico, studiò a Oxford, dove si distinse come oratore [...] contrastanti: da una parte Mill e Comte, dall'altra Froude e Newman. Quest'ultima tendenza prevalse e il W. si fece ordinare diacono nel 1838 e prete (anglicano) nel 1840. Ma ben presto, nel ricercare quale fosse la vera Chiesa, andò anche oltre ciò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] a Roma di altri diaconi omonimi non dia assoluta sicurezza in merito. Non si ha alcuna certezza infatti che G. e il "diac. Iohan.", autore della Epistula ad Senarium databile forse al 496, siano la stessa persona, come pure non è certo se G. sia ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] del sec. XIV.
Tutto, o quasi tutto ciò che si sa di lui proviene dalla sua opera, la cui dedica al cardinale diacono Giovan Gaetano Orsini, dei titolo di San Teodoro (card. nel dicembre 1316),è datata gennaio 1317.Viene fatta, però, dal Seckel l ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] e dalle prefazioni che egli stesso premise alle proprie opere. Gli autori di epoca più tarda, come il Venerabile Beda e Paolo Diacono, non offrono nei loro scritti niente di nuovo rispetto a ciò che ci dice Cassiodoro. Il fatto che le fonti relative ...
Leggi Tutto
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...