PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] soltanto di Stefano, più anziano di Gian Giorgio e morto prima dell’aprile 1549. Fu prete (suddiacono nel 1528, diacono nel 1535, sacerdote nel 1536), ma lasciò la vita clericale per diventare membro del Consiglio cittadino di Cherso e sposarsi ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] infatti "proprius concivis" del santo vescovo Ambrogio e dice che suo padrino di battesimo era stato Ennodio, il quale fu appunto diacono della Chiesa milanese almeno dal 499 sino al 511 (o al 514), quando divenne vescovo di Pavia. Ignoriamo il nome ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] alla contemporanea presenza nel collegio cardinalizio di tre membri della stessa famiglia. Suddiacono nel novembre dello stesso anno 1747, diacono l'anno dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] : all'influenza del suo istitutore, il liberale L. Masi, successe quella del cisterciense P. Mossi e di mons. V. Tizzani. Diacono da vari anni, egli fu consacrato prete il 13 dic. 1857; poco dopo diveniva prelato domestico di Pio IX e protonotario ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] divenne cimiliarca tra il 31 maggio 1148 e il 21 dicembre 1150, quando si sottoscrisse notaio e cimiliarca; fu ordinato diacono entro il 26 settembre 1157 (L.A. Muratori, Antiquitates Italicae, IV, 1741, coll. 29 s.; Le pergamene [...] della Chiesa ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] . (ibid., II, 28). Un'altra lettera papale a G., questa del luglio 592, è relativa a una causa tra Wilando e il diacono Gaviniano (ibid., II, 41); ben più interessante l'epistola - sempre del luglio di quell'anno - nella quale Gregorio si dilunga nel ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] , rinunciò in favore del G. al canonicato di S. Maria in via Lata, che a quel tempo era titolo del cardinale diacono Alessandro Cesarini, anch'egli antico sostenitore dei Medici. Certo è che, durante il pontificato di Clemente VII e di Paolo III, il ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , pp. 44 s.).
La data della morte di Placido può essere collocata, in base alla tradizione tramandata da Pietro Diacono, nell’anno 541.
Il culto di Placido crebbe inizialmente a stento: come novizio rimase nell’ambito benedettino; come unico monaco ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] 26 marzo 1439 lo ricorda tra gli alunni della chiesa di S. Pantalon, mentre come chierico della stessa parrocchia, e poi diacono, risulta nel 1457 e nel 1462. Nel frattempo aveva ottenuto il priorato della chiesa di S. Marco di Loreo, presso Adria ...
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Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] (o Rodez ?); secondo una Vita del sec. 9º, martire, ucciso da banditi sotto Childeberto III o Chilperico II, insieme al suo diacono Reginfredo, nel luogo che da lui prese il nome di Saint-Didier, presso Belfort; sulla sua tomba fu eretta (735) una ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...