FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] di quella data (Lanzoni). A quanto ne sappiamo, l'episodio più significativo dell'episcopato di F. è quello narrato da Paolo Diacono nel cap. 12 del libro II della sua Historia Langobardorum. Si tratta di un episodio che è ignoto a Venanzio Fortunato ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] da Stefano VII fu retrocesso a diacono, e ritornò così a Roma. A capo del partito antiformosiano, fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] e tedeschi, che decise la deposizione di Benedetto V.
B. V fu introdotto vestito dei paramenti pontificali. Un cardinale diacono gli notificò le accuse di invasione della Sede apostolica e di spergiuro. A detta di Liutprando, che del sinodo ha ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] del XII secolo.
Nel 1138 Ubaldo era stato creato cardinale diacono di S. Adriano da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso pontefice, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e ...
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Prelato e diplomatico (Darmstadt 1616 - Breslavia 1682), figlio di Ludovico V e di Maddalena di Brandeburgo. Convertitosi (1637) in Roma al cattolicesimo, ed entrato nell'ordine di Malta, fu ammiraglio [...] della flotta dell'ordine, vittoriosa (1640) presso Goletta, e grande priore (1648). Fu poi cardinale diacono (1652), protettore (1666) di Aragona, Germania e Savoia, ambasciatore imperiale a Roma (1667), infine principe-vescovo di Breslavia (1671); ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di alcuni documenti antichi (il privilegio per S. Servolo (819), il testamento del figlio Giustiniano (829) e la cronaca di Giovanni Diacono (inizi XI secolo); è detto Angelo in un falso del XII secolo, attribuito al 1023 (Documenti, 1942, II, p. 197 ...
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LEVSKI, Vasil Ivanov
Enrico Damiani
Nato a Karlovo nel 1837, fu il maggiore rappresentante della lotta per la liberazione della Bulgaria dal giogo ottomano. Rimasto orfano di padre ancora bambino e [...] pervenuto faticosamente a superare, per la sua tenacia, i primi studî, si fece dapprima frate (diacono Ignazio), ma abbandonò ben presto la tonaca per darsi interamente all'attività rivoluzionaria. A Belgrado, sotto la guida di Rakovski, prese parte ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] quelle trattative che erano riuscite ai suoi predecessori, inviando dal re, nel giugno 752, il fratello Paolo, allora diacono, ed il primicerio della Sede apostolica Ambrogio con molti doni; sembra che essi ottenessero da Astolfo una promessa di ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] scuole del patriarchio lateranense insieme col fratello Stefano. Fu consacrato diacono da papa Zaccaria; fu poi tra i principali collaboratori del fratello quando questi divenne papa. Per suo incarico svolse importanti missioni diplomatiche presso i ...
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ADALGISO
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Figlio primogenito di Suppone, conte di Parma, successe al padre sicuramente dopo il 9 maggio 882 (data in cui Suppone era ancora in vita: cfr. I. Affò, Storia di Parma,I, Parma 1792, p. [...] 302).
Nell'agosto 885 riconobbe in Piacenza i diritti rivendicati dal diacono Gariberto su un terreno di proprietà regia (L. Schiaparelli, Documenti inediti dell'archivio capitolare di Piacenza,in Arch. stor. per le prov. parmensi,VII [1897-98, ma ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...