Regina dei Longobardi (sec. 8º). Moglie di Desiderio e madre di Adelchi. Fu celebrata da Paolo Diacono, nel suo Epitaphium Ansae reginae, per le molte fondazioni di ospizî, lungo le vie dei pellegrinaggi, [...] verso Roma e il Gargano ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] en Italie du Nord des origines au Xe siècle, Roma 1988, p. 81; E. Sestan, La storiografia dell'Italia longobarda: Paolo Diacono, in Id., Scritti vari, I, Alto Medioevo, Firenze 1988, pp. 60, 62, 67 s.; L. Musset, Le invasioni barbariche. Le ondate ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] e la sua riconoscenza. L'esistenza di questo legame, ad ogni modo, non esclude però l'eventualità che, così come Felice era diacono, anche F. possa non essere stato un laico, e che anche nell'età di Ratchis la condizione comune di un letterato, pur ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] dopo l'inizio dello scisma di Occidente, il 1º giugno 1379 l'antipapa Clemente VII lo nominò, malgrado la sua giovane età, vescovo di Vercelli. Questa sede, infatti, era considerata vacante perché il suo ...
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Nome di varî santi, tra cui: 1. Prete, forse martire a Besançon (circa 211-212) insieme al diacono Ferruccio (Ferjeux); festa, 16 giugno. 2. Vescovo (dopo il 552) di Uzès (m. 581), noto per la regola che [...] redasse per il monastero di Ferreolac, fondato in onore di un altro s. F., martire a Vienne; festa, 4 gennaio ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] Benedetto XIV. Tutto il suo pontificato fu assorbito dalla grave questione della Compagnia di Gesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] 17-26). Da questo racconto risulta che F. fu per pochi anni duca del Friuli all'inizio del sec. VIII.
Secondo Paolo Diacono F. fu successore di Adone che aveva governato per un anno e mezzo il ducato col titolo di lociservator, cioè come luogotenente ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] Dopo la caduta dell'imperatore Maurizio ebbe con ogni probabilità termine anche l'esarcato di C. in Italia, anche se Paolo Diacono colloca la sua sostituzione da parte dell'esarca Smaragdo in un periodo anteriore al mutamento di sovrano sul trono di ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] . E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione del papa.
Tutto ciò mostra il disgusto di A. per questo scisma e la sua ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] fra l'873 e l'876 fu scritta a Roma una vera e propria biografia di G. I a opera di Giovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata al pontefice Giovanni VIII: strutturata in quattro libri e costruita, come l'autore rivendica con orgoglio, a ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...