BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] studiò retorica con L. Buonamici. Era diacono nell'Ordine dei canonici regolari, quando, lasciato il convento con dispensa della penitenzieria, entrò in rapporti con Antonio da Capua, arcivescovo di Otranto, amico del Valdés. Dopo alcuni viaggi a ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] di quella data (Lanzoni). A quanto ne sappiamo, l'episodio più significativo dell'episcopato di F. è quello narrato da Paolo Diacono nel cap. 12 del libro II della sua Historia Langobardorum. Si tratta di un episodio che è ignoto a Venanzio Fortunato ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] Senioretto (i 127-37) ordinò ad A. di riportarla al suo aspetto genuino: ciò che A. fece con l'aiuto di Pietro Diacono. Il ricorso a Guido e a Pietro attesta in A. scarsa attitudine allo scrivere o, forse, una singolare modestia.
Il nome di Guido ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] da Stefano VII fu retrocesso a diacono, e ritornò così a Roma. A capo del partito antiformosiano, fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] del XII secolo.
Nel 1138 Ubaldo era stato creato cardinale diacono di S. Adriano da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso pontefice, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] Celestio; rifugiatisi in Africa furono accusati dal diacono milanese Paolino e la loro dottrina fu condannata da un concilio a Cartagine (411). Emigrati in Oriente, riuscirono dapprima a ottenere un attestato di ortodossia (sinodo di Diospoli, 415) ...
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Teologo (n. in Bretagna - m. dopo il 485), monaco a Lérins di cui divenne abate nel 433, quindi vescovo di Riez (prima del 462). Degli scritti, un Adversus arianos et macedonianos è da ritenere perduto; [...] il De Spiritu Sancto, attribuito (eccetto un codice) al diacono romano Pascasio, difende la consustanzialità e coeternità dello Spirito Santo al Padre e al Figlio. In altra questione, quella della grazia, F., dopo la condanna del predestinazionista ...
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Prelato e diplomatico (Darmstadt 1616 - Breslavia 1682), figlio di Ludovico V e di Maddalena di Brandeburgo. Convertitosi (1637) in Roma al cattolicesimo, ed entrato nell'ordine di Malta, fu ammiraglio [...] della flotta dell'ordine, vittoriosa (1640) presso Goletta, e grande priore (1648). Fu poi cardinale diacono (1652), protettore (1666) di Aragona, Germania e Savoia, ambasciatore imperiale a Roma (1667), infine principe-vescovo di Breslavia (1671); ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] e alla storia ecclesiastica. Il 19 dic. 1709, mentre era ancora diacono, il vescovo di Pistoia monsignor Michele Carlo Cortigiani lo destino alla chiesa suburbana di S. Rocco, ove rimase anche dopo l'ordinazione sacerdotale. Il B. scrisse dapprima le ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] informazioni che si hanno di lui sono relative all'ordinazione a diacono, avvenuta nel marzo del 1784, e a quella sacerdotale, il 17 dic. 1785. Sicuramente completò gli studi teologici sotto la guida dello scolopio G. B. Molinelli, maestro indiscusso ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...