Diacono della chiesa di Alessandria (m. 250 circa); dapprima gnostico valentiniano o marcionita, convertito da Origene (212 circa) di cui divenne discepolo e amico, e che fu da lui sollecitato a scrivere [...] alcune delle sue opere (tra l'altro, il Contra Celsum). A lui Origene dedicò l'Esortazione al martirio. È probabilmente il confessore venerato ad Alessandria il 17 marzo ...
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Diacono romano (m. 365) fu eletto (355) dopo la deportazione in Tracia di papa Liberio, ordinata da Costanzo, dal partito imperiale e ariano. La sua fortuna fu troncata ben presto dal ritorno di papa Liberio [...] (358). Confuso con un santo Felice martire di Roma, ha preso posto nella serie dei papi, determinando numerali errati per tutti i Felice successivi ...
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Diacono (principio del 5º sec.), sostenitore di Pelagio con scritti polemici (contro s. Girolamo) e nel sinodo di Diospoli; è verosimilmente l'autore della traduzione latina di varie omelie di s. Giovanni [...] Crisostomo precedute da lettere dedicatorie; forse aiutò Pelagio nel redigere i suoi scritti, che presentano affinità stilistiche con quelli di Aniano ...
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Diacono russo (Suzdal´ 1665 circa - Soloveckij Monastyr´, Arcangelo, 1700); studiò a Mosca; recatosi a Venezia, si convertì segretamente al cattolicesimo. Tornato a Mosca, ricevette l'ordinazione dal patriarca [...] Adriano, ma non nascose le sue credenze, per cui fu imprigionato (1698) nel monastero Soloveckij dove morì. Considerato dai cattolici come martire ...
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Diacono di Le Mans, di epoca incerta (4º-5º sec.), di ritorno da un pellegrinaggio a Roma fu ucciso da ladroni; sulla sua tomba a St. Gervais-en-Vallier fu poi (600 circa) edificata da s. Lupo una chiesa, [...] dove le sue reliquie sono tuttora venerate. Festa, 6 luglio ...
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Diacono romano (sec. 9º); alla morte di Gregorio IV (844), mentre il clero e i nobili eleggevano Sergio II, riuscì, con l'aiuto del popolo romano, a insediarsi per breve tempo nel Laterano, finché Ludovico, [...] figlio di Lotario imperatore, riconobbe la legittimità di Sergio II ...
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Diacono e monaco betlemita (m. 852) nel monastero di S. Saba in Palestina, inviato in Africa e in Spagna a raccogliere elemosine, fu, insieme ai coniugi Felice e Liliosa, decapitato dai Mauretani. Le reliquie [...] furono trasferite (858) a St-Germain (Parigi). Festa, 27 luglio ...
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Diacono della chiesa milanese (sec. 4º-5º), amico e segretario di s. Ambrogio; recatosi in Africa ed entrato in dimestichezza con s. Agostino, partecipò vivacemente alla polemica antipelagiana. Notevole [...] la sua biografia di s. Ambrogio, scritta per invito di s. Agostino (422 circa) ...
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Diacono (sec. 11º); appartenne forse alla Scuola di Bamberga, fondata da Enrico II, per incarico del quale trascrisse (come si apprende dalle due lettere dedicatorie) le Expositiones in Isaiam di s. Girolamo [...] e i Moralia di s. Gregorio Magno ...
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Diacono (sec. 11º) autore di due composizioni ritmiche: De poenis inferni e De gaudio paradisi. Incerta sembra l'identificazione, da alcuni accettata, con il retore e teologo omonimo. ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...