DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dei danni subiti da quella famiglia. Il D. provvide anche a rendere giustizia a Riccardo Matteo, nipote del cardinale diacono Riccardo Annibaldo, il quale, sotto Enrico di Castiglia, aveva subito una condanna ed era stato costretto a lasciare tutte ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 1760; nel 1771pubblicò gli ultimi volumetti, relativi agli "scrittori della Chiesa di Lione", con opere di s. Remigio vescovo, Floro diacono e s. Prudenzio).
Nel corso degli anni Cinquanta il F. passava a posizioni sempre più rigoriste: cosi, se nell ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di grande utilità per gli storici della chiesa) i testi della Donazione costantiniana e della Descriptio di Giovanni Diacono, per offrire della basilica l'immagine di monumento/documento superstite della donazione imperiale, in polemica, in alcuni ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] era incompatibile con la porpora, che egli ottenne nella grande promozione dell'8 marzo 1816, quando Pio VII lo creò cardinale diacono, riservato però in pectore. Lo pubblicherà il 22 luglio successivo, ed il 23 settembre gli conferirà il titolo di S ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] lista delle sue malefatte. Egli ardisce, in un isolotto lagunare, conferire a tre individui i gradi di subdiacono, di diacono, di prete. A Treviso, per fortuna cacciato da quel vicario vescovile, tenta di proseguire nelle sue disinvolte ordinazioni ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] 15-8). Vi si loda l'operato del papa attribuendogli, all'inizio del pontificato, il merito di aver respinto l'infame diacono Francone - "qui invasit sedis apostolicae" (v. 4) - il quale sarebbe stato responsabile della morte di Benedetto VI (vv. 6-7 ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] riformata, in cui ricoprì successivamente le cariche di tesoriere (o borsiero, incaricato dei libri contabili, 1570 e 1573), diacono (addetto alla distribuzione delle elemosine, dal 1574 al 1581) e anziano (1582-1584, 1588-1624) col compito di ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] Agapiti papae" (Chronica, l. II, c. 1, p. 628). Le lettere di Agapito sono tuttavia considerate una manipolazione di Pietro Diacono: sono rimaste infatti solo nel suo registro e tra l'altro mancano di note cronologiche; si può però concordare con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] , come si vede dalla seconda parte del brano, che non è una copiatura senza valore di un celebre passo di Paolo Diacono, ma un adattamento dovuto a un esperto del lavoro fatto sui libri di diritto, con cambiamenti significativi dovuti all’intento di ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] da Innocenzo VII. Il 27 dic. 1404 il L. aveva ricevuto dallo stesso papa tutti i redditi spettanti al cardinale diacono pro tempore di S. Maria Nuova (concessione confermata da Gregorio XII nel gennaio 1407). In un documento papale del 1405 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...