LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] cardinale diacono di S. Adriano da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso papa, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua carriera cardinalizia fu al ...
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Monaco benedettino (sec. 9º) in un'abbazia francese (probabilmente Corbie), fu accolto dall'arciv. di Milano Angilberto II nell'abbazia di Civate. Il suo commento alla regola di s. Benedetto, dipendente [...] da quello più antico di Paolo Diacono, fu raccolto da un uditore e trascritto più volte (Traditio super regulam s. Benedicti). ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] vite. Ciò vale, ad esempio, per il momento della venuta di C. in Italia. In base ai dati forniti da Pietro Diacono, bisognerebbe presumere che sia arrivato a Salerno dopo la conquista della città da parte del duca normanno Roberto il Guiscardo, cioè ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] nominato cardinale diacono di S. Lucia in Septisolio e nel marzo del 1202 vescovo titolare di S. Croce in Gerusalemme. La sua partecipazione agli affari della Curia è attestata da numerosi documenti che vanno dal 19 marzo 1202 fino al 23 maggio 1224. ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] uno stato di lotta con il diacono Vigilio, venuto da Bisanzio, forte dell'appoggio dell'imperatrice Teodora, e designato al pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a Teodato e aperto le porte di Roma a ...
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Secondo una vita leggendaria, fratelli, originarî di Egina (seconda metà 4º sec.); su incarico dell'imperatore Teodosio diffusero il cristianesimo in Italia, morendo l'uno (prete) nell'isola da lui detta [...] di S. Giulio (Lago d'Orta), l'altro (diacono) in Gaudianum, od. Gozzano (dal sec. 7º detta insula S. Iuliani). Festa, 31 gennaio. ...
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Callisto I, santo
Papa (n. 155 ca.-m. 222). Secondo s. Ippolito, C., di origine schiavile, sarebbe stato condannato alle miniere in Sardegna (ca. 186-189) per aver causato disordini in una sinagoga. [...] Liberato verso il 190-192, divenne diacono di Zefirino, che gli affidò la direzione del cimitero detto appunto «di C.» (via Appia), e gli succedette (217), contro Ippolito, divenuto antipapa. Morì martire. ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] 200, si formalizza un atto fondamentale per la storia della comunità cristiana di Roma. Il pontefice prepone il suo diacono Callisto all'amministrazione dell'omonimo cimitero sotterraneo sulla via Appia: come informa l'autore dell'Èlenchos (IX, 12 ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] cremasca dei Cimavolo, oggi perduto. La notizia non è dunque supportata da alcuna evidenza documentaria.
Da cardinale diacono, Guido da Crema operò come legato pontificio, dimostrando notevoli capacità diplomatiche, in particolare nei rapporti con la ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] Gregorio VIII (1187) e Clemente III (1187).
Il B. passò poi, tra il 5 aprile 1188, quando sottoscrive l'ultima volta come diacono cardinale, e il 12 dello stesso mese, alla dignità di prete cardinale del titolo di S. Anastasia. Tra il 18 maggio e il ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...