CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] . Divenuto abate commendatario dell'abbazia benedettina di Saint-Michel de Cuxa (Perpignano), nel settembre del 1493 divenne cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco.
Subito dopo il C. accompagnò Alessandro VI nel breve viaggio che questi ...
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Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] del Padre col Figlio, che diceva "di altra sostanza" (ἐξ ῾ετέρας οὐσίας), e creato "dal nulla" (ἐξ οὐκ ὄντων). Diacono in Antiochia (350), destituito ed esule, fu richiamato da Eudossio (358), ma condannato dai semiariani nel 3º concilio di Sirmio e ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e il 4 apri 1394 ricevette la tonsura e gli ordini minori dal vescovo di Bologna, Bartolomeo Raimondi. Fu ordinato diacono il 6 apr. 1398 e prete il 12 giugno 1400 dal vescovo suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per [...] mese per la morte dell'avversario. Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò i canoni del concilio di Orange del 529, contro gli eretici che si chiameranno poi semipelagiani. Fu sepolto ...
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Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] Ippolito, avversario di G.) il Vangelo giovanneo. Ma nel combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava alla Chiesa di Roma il possesso dei "trofei" (τρόπαια) degli Apostoli, quello di ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] era riservato alla Sede apostolica), fu nominato arcivescovo di Corfù il 15 febbr. 1376. A questa data era ancora soltanto diacono e ricopriva nella Curia pontificia l'ufficio di uditore. Il 18 sett. 1378 fu creato cardinale dal neoeletto papa Urbano ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] Aforismi di Ippocrate, come l'unico trattato che avrebbe potuto interessare Agnese.
Ma dall'esame del testo di Pietro Diacono sembra piuttosto doversi concludere che Costantino, d'origine africana e dedito più alle scienze che alle lettere, affidasse ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] per gli studi di teologia, storia, diritto e morale. Emessi ivi i voti monastici nel marzo 1838, venne ordinato diacono nel 1841. Ritornato a Savona nel 1843, dopo l'ordinazione sacerdotale, mentre gli veniva affidato nel collegio savonese della ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] di Fleury, a Roma dal 1002, che saccheggia per la sua Passio Tryphonis et Respicii (BHL 8340). Anche il famoso Pietro Diacono di Montecassino (morto dopo il 1159), all’interno del suo ‘dossier’ sulla città di Atina, attinge alle opere del Nostro per ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] di Rotari (652), abbandonò l'arianesimo e divenne vescovo cattolico della stessa città. Queste notizie ci son date da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, a cura di G. Waitz e L. Bethmann, in Monumenta Germ. Hist., Hannoverae 1878, p. 134). Nel 679 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...