CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] quando Leone X, che mentre era ancora cardinale lo aveva annoverato fra i suoi amici, il 1º luglio 1517 lo creò cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco. Il 9 giugno 1519 ottenne il vescovato di Gerace, che passò poi immediatamente, con la ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo nome), fu scelto a rappresentare il papa Agatone e la Chiesa romana nella delegazione ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] Ist. veneto di sc. lett. e arti, LXXXVIII (1928-29), 2, p. 556; Id., I cataloghi patriarcali nell'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, in Memorie storiche forogiuliesi, XXV(1929), pp. 39-66; P. S. Leicht, Il ducato friulano nel racconto di Paolo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che era appoggiato da parte del clero e del popolo che era sempre rimasto fedele a Liberio contro Felice, e un altro diacono, Damaso, di cui si diceva che avesse abbandonato Liberio per Felice ma che sembra avesse l'appoggio della maggior parte della ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] vi conduce all’Onnipotente. Onoratelo come Dio, poiché il vescovo vi presiede in quanto è per voi figura di Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come figure degli apostoli ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] fuori le mura circa i diritti sulla pieve di S. Brizio; la soluzione fu affidata dal papa all'arbitrato di Gerardo, cardinale diacono di S. Niccolò in Carcere Tulliano, che si pronunciò in favore del priore di S. Pietro. Un'altra contesa scoppiò nel ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il 17 dic. 1718 venne ordinato sacerdote. Proseguì gli studi in ...
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Nome di due santi: 1. A., vescovo di Tagaste (m. 429 o 430); concittadino, amico, discepolo e compagno quasi inseparabile di s. Agostino, a Cartagine, a Roma, a Milano; con lui, dopo aver insieme vissuto [...] ascetica. Festa, 15 o (ordini agostiniani) 18 agosto. 2. A. Stilita (ὁ Κιονίτης), asceta (n. Adrianopoli di Paflagonia; sec. 6º-7º); era diacono, e a 30 anni si ritirò in una cella per due anni, poi per 67 su una colonna, ai cui piedi si formarono ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] attribuisce l'evangelizzazione della Frigia e lo fa morire a Ierapoli, crocifisso capovolto. Ma è stato a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo nome varî apocrifi: Atti di F., testo della prima metà ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] forme più difficili della metrica classica, dedicandosi quindi interamente alla poesia profana. Trovandosi nell'847 a Colonia presso il diacono Otrich, fu da questi avviato alla poesia sacra. Morì a Prüm dopo l'850.
Per incarico dell'abate Marcvardo ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...