URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] santa che aveva mantenuto la fedeltà a Liberio [...] chiedono che venga ordinato pontefice, come successore di Liberio, il diacono Ursino", mentre quelli che il testo chiama "gli spergiuri", adunatisi in S. Lorenzo in Lucina, chiesero Damaso come ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] ai Gonzaga, che avevano promesso al futuro duca di Milano una principessa della famiglia.
Nel dicembre 1461 Francesco Gonzaga fu nominato cardinale diacono di S. Maria Nuova e nel marzo 1462 si recò in corte di Roma, seguito dal M., che si dimostrò ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] il vescovo espressamente "aba monasterii sancti Columbani sita Bobio", è una permuta di beni tra lo stesso G. e un tal diacono Pietro, datata 12 luglio 961 (Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio, n. XCII). È tuttavia da supporre ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] molti altri individui a Littleborough (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16). Secondo questi racconti era assistito da Giacomo, un diacono assai versato per la musica sacra (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16, 20).
Dopo la conferma da parte di papa ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] Bibbia. I. ha inoltre attinto, anche se in misura minore, ad altri autori quali Gerolamo, Agostino, Seneca, Paolo Diacono e Pietro Alfonsi, tutti riferimenti culturali frequenti in seno all'Ordine dei predicatori. Dirette allusioni, come già detto ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...]
Persona che nella celebrazione liturgica compie un ufficio che gli è proprio per l’ordine sacro ricevuto, come il diacono, oppure è richiesto dalla natura stessa della celebrazione, come i ministranti (che servono all’altare), il lettore, l’accolito ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] più tardi (5 maggio 1527) Isabella ebbe in consegna la bolla del 4 ott. 1526, che creava il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La nomina cardinalizia e l'esordio sulla scena politica giunsero dunque proprio ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Thomas Chace.
Ancora prima che il C. avesse portato a termine la sua missione il papa lo nominò, il 24 maggio 1426, cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ma la nomina fu resa pubblica solo l'8 nov. 1430.
Ciò si spiega probabilmente con il ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) ipotizzò che egli avesse compiuto il viaggio con Otto Candido, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere, per la legazione del 1237, o si fosse trovato nel gruppo di coloro che accompagnavano ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] altre possibilità, un vescovado nella sua terra di origine.
Nel concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto cardinale diacono con il titolo dei Santi XII Apostoli. Sarebbe passato poi all'ordine del presbiterato sotto lo stesso titolo il 30 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...