ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] era incompatibile con la porpora, che egli ottenne nella grande promozione dell'8 marzo 1816, quando Pio VII lo creò cardinale diacono, riservato però in pectore. Lo pubblicherà il 22 luglio successivo, ed il 23 settembre gli conferirà il titolo di S ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Lib., O. 7. VII, c. 156r): mentre il vescovo avvicina le mani dei due sposi per la consegna dell'anello, un diacono tiene al di sopra del marito un libro che reca l'iscrizione "Deus Abraham", allusione alle formule liturgiche che invocavano a ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] lista delle sue malefatte. Egli ardisce, in un isolotto lagunare, conferire a tre individui i gradi di subdiacono, di diacono, di prete. A Treviso, per fortuna cacciato da quel vicario vescovile, tenta di proseguire nelle sue disinvolte ordinazioni ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] 15-8). Vi si loda l'operato del papa attribuendogli, all'inizio del pontificato, il merito di aver respinto l'infame diacono Francone - "qui invasit sedis apostolicae" (v. 4) - il quale sarebbe stato responsabile della morte di Benedetto VI (vv. 6-7 ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] Agapiti papae" (Chronica, l. II, c. 1, p. 628). Le lettere di Agapito sono tuttavia considerate una manipolazione di Pietro Diacono: sono rimaste infatti solo nel suo registro e tra l'altro mancano di note cronologiche; si può però concordare con il ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] da Innocenzo VII. Il 27 dic. 1404 il L. aveva ricevuto dallo stesso papa tutti i redditi spettanti al cardinale diacono pro tempore di S. Maria Nuova (concessione confermata da Gregorio XII nel gennaio 1407). In un documento papale del 1405 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] fiducia di Pasquale II, che l'anno seguente gli affidò l'incarico di risolvere, come suo delegato insieme con Gregorio cardinale diacono di S. Vito, una vertenza tra il vescovo di Modena e l'abate di Nonantola. A lui il papa aveva anche indirizzato ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] . Finalmente il 2 ott. 1826 Leone XII lo creava cardinale riservandolo in pectore e pubblicandone la nomina il 15 dic. 1828. Ordinato diacono il 22 febbr. 1829, il nuovo papa Pio VIII gli assegnò il titolo di S. Maria in Portico e lo nominò membro di ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] dal 1305, per le questioni riguardanti Lucca. Essi dovevano agire previa consultazione con un suo parente, Luca Fieschi, cardinale diacono di S. Maria in via Lata. Nel testamento è ricordato, per una somma di denaro che doveva essere stabilita dagli ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] vissuto attorno al 200, il quale, in polemica contro un eretico montanista che vantava la tomba dell'apostolo (o del diacono) Filippo a Ierapoli in Frigia, gli contrappone i ''trofei'' (in greco τϱόπαια) degli apostoli Pietro e Paolo visibili a Roma ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...