GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] teologici dell'Università di Pavia, dove nel 1784 conseguì il grado accademico con la conseguente promozione a suddiacono, poi a diacono.
Nel 1785 ottenne l'insegnamento di belle lettere nel collegio Longone di Milano, che tenne per due anni; nel ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] di Ostia e Velletri, da Hugo di Eversham cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina e da Matteo Rosso Orsini cardinale diacono di S. Maria in Portico, i quali approvarono la scelta del capitolo beneventano.
Durante l'episcopato di G. si riacutizzarono i ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] .
La tradizione cassinese, già affermata nel corso, dello stesso secolo IX e canonizzata poi da Leone Marsicano, da Pietro Diacono, da Desiderio di Montecassino, vide in A. soprattutto un santo e tramandò di lui alcuni miracoli, come quello di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] con il papa Innocenzo II. Del 3 aprile è la prima sottoscrizione conservataci che ci indica anche la sua chiesa: era cardinale diacono di S. Maria in via Lata.
La Curia di Innocenzo II si trovava allora in Trastevere, dove Anacleto II non era potuto ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] 519, quando si mosse da Roma un gruppo composto da G., da un altro vescovo di nome Giovanni, dal diacono romano Felice, dal diacono alessandrino Dioscoro, poi cooptato nel clero romano (e futuro antipapa nella crisi del 532), dal prete romano Blando ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] parrebbe indicare precisi interessi locali di Paolino, stupisce d’altra parte che egli non dia mostra di conoscere Paolo Diacono, di sicura origine cividalese, nonostante questi fosse all’incirca suo coetaneo e avesse una storia parallela alla sua ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] dubbio già dai Bollandisti e dichiarata erronea dal Klewitz - in base al fatto che nel settembre 1107 egli si firma ancora diacono di S. Angelo, e che nel 1111 il titolo di S. Crisogono appare occupato da un cardinale Gregorio -, la sua plausibilità ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] : quando Ferdinando rinunciò al cappello per succedere al granduca Francesco, impose a Sisto V la nomina del B., che divenne cardinale diacono di S. Maria in Domnica il 14 dic. 1588. Il Medici gli permise anche di sostenere il cardinalato con un alto ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] lo innalzò alla dignità cardinalizia prima del 23 ott. 1150, quando il G. in due documenti pontifici si sottoscrive come cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco ai Monti.
La promozione del G. al cardinalato poté essere connessa sia con il ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] dell'Esarcato e della Pentapoli ancora in mano longobarda. Tale delegazione era composta dal missus franco Furaldo, dal diacono Paolo, fratello del papa, e da C., allora consiliarius Apostolicae Sedis. C. aveva dunque percorso una rapida carriera ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...