COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] vite. Ciò vale, ad esempio, per il momento della venuta di C. in Italia. In base ai dati forniti da Pietro Diacono, bisognerebbe presumere che sia arrivato a Salerno dopo la conquista della città da parte del duca normanno Roberto il Guiscardo, cioè ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] nominato cardinale diacono di S. Lucia in Septisolio e nel marzo del 1202 vescovo titolare di S. Croce in Gerusalemme. La sua partecipazione agli affari della Curia è attestata da numerosi documenti che vanno dal 19 marzo 1202 fino al 23 maggio 1224. ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] cremasca dei Cimavolo, oggi perduto. La notizia non è dunque supportata da alcuna evidenza documentaria.
Da cardinale diacono, Guido da Crema operò come legato pontificio, dimostrando notevoli capacità diplomatiche, in particolare nei rapporti con la ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] Gregorio VIII (1187) e Clemente III (1187).
Il B. passò poi, tra il 5 aprile 1188, quando sottoscrive l'ultima volta come diacono cardinale, e il 12 dello stesso mese, alla dignità di prete cardinale del titolo di S. Anastasia. Tra il 18 maggio e il ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] Senioretto (i 127-37) ordinò ad A. di riportarla al suo aspetto genuino: ciò che A. fece con l'aiuto di Pietro Diacono. Il ricorso a Guido e a Pietro attesta in A. scarsa attitudine allo scrivere o, forse, una singolare modestia.
Il nome di Guido ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] e tedeschi, che decise la deposizione di Benedetto V.
B. V fu introdotto vestito dei paramenti pontificali. Un cardinale diacono gli notificò le accuse di invasione della Sede apostolica e di spergiuro. A detta di Liutprando, che del sinodo ha ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] e alla storia ecclesiastica. Il 19 dic. 1709, mentre era ancora diacono, il vescovo di Pistoia monsignor Michele Carlo Cortigiani lo destino alla chiesa suburbana di S. Rocco, ove rimase anche dopo l'ordinazione sacerdotale. Il B. scrisse dapprima le ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] informazioni che si hanno di lui sono relative all'ordinazione a diacono, avvenuta nel marzo del 1784, e a quella sacerdotale, il 17 dic. 1785. Sicuramente completò gli studi teologici sotto la guida dello scolopio G. B. Molinelli, maestro indiscusso ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinale diacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di alcuni documenti antichi (il privilegio per S. Servolo (819), il testamento del figlio Giustiniano (829) e la cronaca di Giovanni Diacono (inizi XI secolo); è detto Angelo in un falso del XII secolo, attribuito al 1023 (Documenti, 1942, II, p. 197 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...