Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di consacrazione proposto dai passi in questione: egli non appartiene al gruppo dei presbiteri, in quanto, da semplice diacono, è designato da Alessandro, prima di morire, come futuro vescovo, ed è quindi appoggiato da numerosi vescovi egiziani ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] scomunicato e deposto. Per gli adempimenti C. si affidò a Cirillo, al quale diede mandato di agire in sua vece. Al diacono Posidonio in partenza per tornare ad Alessandria il papa affidò il 10 agosto 430 una lettera per Cirillo con la sentenza contro ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] (li revocò però nel marzo circa del 1244) e lo aiutò anche finanziariamente. Ma contemporaneamente mandò a Viterbo il cardinale diacono Otto di S. Nicola in Carcere Tulliano, sostenitore della pace con l'imperatore, il quale negoziò nel novembre del ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] a decorrere dalla sua associazione al potere a fianco del padre, ha dato invece credito a quanto narrato da Giovanni Diacono. G., adottando le procedure seguite dal padre, provvide ad associare a sé - nel diciottesimo anno del suo dogato (a decorrere ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] di S. Maria delle Blacherne; più tardi fu rettore di S. Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, che poi gli fu tolto dall'arcivescovo Giorgio. Abitò infine nel centro di Ravenna "non longe a Miliario aureo", nelle ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] Deodato. La sommossa era guidata da un tribuno che Giovanni Diacono chiama Galla. D. fu destituito e accecato. Il potere alla sua caduta.
Fonti e Bibl.: La cronaca veneziana del diacono Giovanni..., a cura di G. Monticolo, in Cronache veneziane ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] del 2° Concilio Trullano (o Sinodo quinisexto, 692) stabilì che ai coniugati non si poteva negare l’ordinazione a suddiacono, diacono o prete, ma vietò il matrimonio dopo l’ordinazione e impose il c. assoluto per i vescovi (generalmente scelti tra i ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] Sovana, e ottenere da Niccolò IV il 10 luglio 1291 un amministratore e protettore nella persona di Benedetto Caetani, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano e futuro pontefice Bonifacio VIII.
Costui, una volta divenuto papa, ebbe un ruolo ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] stesso tempo interessante ai fini di una valutazione generale di quei dieci anni del regno di A., a proposito dei quali Paolo Diacono afferma di non sapere quasi nufla, in quella lettera dei febbraio 628 ad A. Onorio I riconosce i titoli spettanti ad ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] questo il papa che, nel 1215, nominò T. arcivescovo di Napoli, ma decise di impiegarlo a corte; successivamente lo promosse prima cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e, alcuni mesi dopo, nel 1216, cardinale prete di S. Sabina. T., che all'epoca ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...