Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] da ciò che è accessorio e più o meno accidentale" (p. 23). La scelta opposta, quella della parole e della diacronia, non consentirebbe di determinare la "vera natura della lingua", ma spingerebbe soltanto ad "accumulare dettagli su dettagli" ovvero a ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] che si fonda sulla verifica di ipotesi teoriche a priori. L’estensione degli interessi della t. linguistica alla diacronia (i mutamenti linguistici sarebbero tipologicamente solidali tra loro) e alla pragmatica linguistica (inserimento della t. delle ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] lévistraussiano dominava la scena antropologica in Francia, fu lo studioso che "mise l'accento sulle dinamiche locali, la diacronia, le rotture e le contraddizioni. Fu lui a introdurre in Francia la scuola di Manchester e l'antropologia politica ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] della vita sociale - fossero dotati di vita propria.
Un'impostazione del genere consente di affrontare la diacronia storica mediante tipologie di società, descritte attraverso la ricostruzione dei loro assetti istituzionali e, sulla base di ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] . È necessario, tuttavia, fare due precisazioni: quando si parla di 'tipo di società' ci si riferisce sia all'evoluzione diacronica di un medesimo contesto strutturale (per es., la società italiana nel 20° secolo), sia alla differenza fra contesti ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] di vittoria usato spesso al Nord - braccia alzate con gli indici tesi - non è compreso al Sud. La variazione storica, o diacronica, riguarda le variazioni sia di significato sia d'uso. È stato dimostrato che nel corso dell'ultimo secolo e mezzo, nell ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] stabili della lingua. In effetti, il mito non è soltanto un racconto che svolge la propria catena sintagmatica secondo l'asse diacronico di un tempo irreversibile, a quel modo in cui le parole si susseguono nel discorso di un soggetto parlante: esso ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] racconti sulla creazione del mondo e sulle attività illusionistiche del trickster, apparizione di avvenimenti che, pur distribuiti in diacronia, servono a fondare il nome, il rango, le prerogative del personaggio che assume il posto centrale nella ...
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diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...