Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] Tauro, ove l'assediò (Diodoro, XVIII, 40-42; Plutarco, Eum., 9-11; Nepote, Eum., 5).
La sistemazione così raggiunta fra i Diadochi fu di lì a poco nuovamente scossa dalla morte di Antipatro che, per essere stato, insieme a Parmenione, il più valente ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.) e divenne una satrapia dell’impero greco-macedone. Dopo le lotte tra i diadochi, la S. fu stabilmente dominata da Seleuco, capostipite dei Seleucidi, dinastia che regnò su un vasto impero, non ristretto alla ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] apriva la via il potere illimitato e senza controlli. Anche nella vita familiare P. si comportò come la maggior parte dei diadochi. Dopo la morte di Antigone, figliastra di Tolomeo di Lago, egli sposò Lanassa, figlia di Agatocle, e nello stesso tempo ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] persiano, poi conquistata da Alessandro Magno (333) e, dopo la morte di questo, contesa e posseduta volta a volta dai Diadochi, quindi dai Seleucidi, infine dagli Attalidi. Assieme al regno di Pergamo fu nel 133 ereditata dal popolo romano che la ...
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(o stratega) Nell’antica Grecia, comandante militare e, in particolare, ciascuno dei 10 membri di una magistratura ateniese, istituita da Clistene alla fine del 6° sec. a.C., le cui funzioni consistevano [...] uno s. annuo comandava l’esercito e aveva parte essenziale nella politica estera. Negli Stati ellenistici, già dal periodo dei Diadochi, a s. è affidata l’amministrazione sia militare sia civile di determinati territori. In Egitto fin dal 3° sec. a ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] sulla nuca. Dietro l'esempio di Alessandro il diadema fu usato dai sovrani ellenistici. Antigono Monoftalmo, primo dei diadochi, fattosi proclamare re cinse il diadema e ne mandò uno al figlio Demetrio perché anch'egli partecipasse della dignità ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] l'aiuto di Conone. La liberazione di Cipro dai Persiani non avviene che con la dedizione dell'isola ad Alessandro il Grande. I Diadochi se la contendono, ma dal 311, salvo il breve periodo 306-295, in cui cade in potere di Demetrio Poliorcete, Cipro ...
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Città dell'Asia Minore, nella Ionia, sulla costa occidentale della penisola che si protende di contro all'isola di Chio. Il nome le derivò dal color rosso della roccia trachitica su cui è posta. Secondo [...] E., fu libera ed esente da ogni tributo, e tale cercò di mantenersi, sebbene dovesse difendersi, non sempre con successo, dai diadochi, dai Seleucidi e dai Tolomei. Circa il 274 si difese col denaro dai Galati. Nella guerra di Antioco contro i Romani ...
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TESPROTI (Θεσπρωτοί, Thesproti)
Piero Treves
Tribù di stirpe greca, non scevra da infiltrazioni illiriche, dell'Epiro meridionale. Confinavano a settentrione, con i Caoni, da cui li separava il fiume [...] . Alla crisi attraversata dalla monarchia degli Eacidi, dopo la morte in Italia di Alessandro I e durante le guerre dei Diadochi, è probabilmente da ricondurre l'istituzione di un κοινὸν τῶν Θεσπρωτῶν, ove si accoglievano i singoli clan tribali della ...
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MOLOSSI (Μολοσσοί, Molossi)
Margherita Guarducci
Popolo dell'Epiro, la cui storia, per la posizione preponderante ch'esso ebbe sulle altre genti dell'Epiro, è intimamente collegata con la storia dell'intera [...] Filippo e Alessandro Magno, il regno dei Molossi, occupato provvisoriamente dalla regina Olimpia, fu coinvolto nelle complicate lotte dei diadochi e funestato da rivolte interne (contro i re Eacide e Alceta). Le sorti dell'Epiro, e quindi dei Molossi ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...