MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] periodo costruttivo fra la seconda metà del III e la prima del Il sec. a. C. quando, sotto l'impulso dei diadochi, rinnovò tutti i suoi monumenti secondo un piano unitario che venne a rappresentare uno dei più completi esempî di quella nuova scienza ...
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GIUSTINO, Giuniano (M. Iunianus Iustinus)
Luigi Castiglioni
Epitomatore latino delle Filippiche di Pompeo Trogo. In un periodo di riposo, durante il quale si trovava a Roma, si accinse ad estrarre dall'opera [...] conoscenza del mondo orientale, giudaico, fenicio, delle imprese di Alessandro, delle fortune e del degenerare dei regni dei Diadochi, dell'ascendere dei Parti, del passato di Marsiglia e delle vicende di Spagna, soddisfaceva a bisogni di limitata ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] le navi da guerra sulla ceramica calena (vol. ii, p. 503, fig. 695), che riproducono i tipi documentati sui tetradracmi dei Diadochi.
Isolata, ma caratteristica è la produzione picena, con le lotte navali incise su tre stele della zona di Novilara (v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] da parte degli abitanti egiziani.
Alessandria, città fondata da Alessandro Magno quale capitale del suo regno, divenuta con i diadochi sede della corte tolemaica, città ricca e potente, abitata da molte popolazioni, centro di molteplici attività, ha ...
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SILICATI NATURALI (XXXI, p. 768)
Francesco PENTA
NATURALI Grazie specialmente ai lavori di G. Menzer, F. Machatscki, W. L. Bragg, S. Naray, l. Szabó, B. E. Warren, E. Schiebold, W. F. De Jong, P. Niggli, [...] disposti fra loro (con o senza anioni in comune) i tetraedri al cui centro si trova il Si o uno qualsiasi dei suoi diadochi, sia del tipo di collegamento dei tetraedri fra di loro realizzato, in genere, da altri cationi; i quali ultimi, a loro volta ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] documentati sono datati all'età tardoclassica ed ellenistica e sono in buona parte riconducibili ai monarchi macedoni e ai diadochi di Alessandro, salvo quello, noto solo dalle fonti, costruito in Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo di ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] dotate di elementi cronologici nella leggenda (serie imperiali) o addirittura segnate con le date dell'èra (serie dei Diadochi), le possibilità di stabilire su elementi intrinseci la cronologia di una m. isolata sono infatti scarsissime e del tutto ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] dell'impero lasciato da Alessandro, si atteggiò a monarca assoluto e osteggiò l'ascesa fortunata di Antigono (l'unico dei Diadochi che avesse raccolto lo spirito che aveva animato la politica di Alessandro), e lo combatté negli anni 319-317 e ancora ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] . La Battaglia con i Persiani si inserisce nella serie di opere celebrative commissionate da Alessandro stesso e dai Diadochi, e la scena dioniasiaca ha un precedente nelle Baccanti insidiate da satiri di Nikomachos, non meglio note purtroppo ...
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(bulg. Černo More; romeno Marea Neagră; russo Černoe More; turco Karadeniz) Mare interno, propaggine del Mar Mediterraneo tra le coste orientali della penisola balcanica a O, quelle russe e caucasiche [...] sulle rive meridionali, in seguito alla conquista dell’Asia da parte di Alessandro Magno, le città greche furono coinvolte nelle lotte tra i Diadochi sino a che vi si affermarono i regni di Bitinia e del Ponto, l’uno e l’altro caduti sotto Roma nel 1 ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...