(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] in tre parti e (342-41), tutta la T. cadde sotto il dominio di Filippo II di Macedonia; alla divisione tra i diadochi dell’impero di Alessandro Magno, Lisimaco vi costituì un forte regno. Alla sua morte, oltre a un sopravvissuto regno odrisio, si ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] età che va da Alessandro ad Augusto, gli agoni penetrano largamente in tutti i paesi ellenistici, presso le singole capitali dei diadochi, o celebrano con feste meravigliose gli onori divini resi ad Alessandro.
Finalmente, dal sec. II a. C. in poi, i ...
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SICIONE (Σικυών, Σικυωνία [nelle monete e nelle iscrizioni: Σεκυών], Sicyon)
Margherita GUARDUCCI
Antica città della Grecia, situata sulla costa settentrionale del Peloponneso, non lontano da Corinto, [...] , succedersi al potere, fino a che la città non fu coinvolta nelle vicende del regno macedonico e nelle complicate lotte dei diadochi. Si venne poi di nuovo alla tirannide, più o meno favorita dai Macedoni, la quale durò fino alla metà del secolo ...
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Vedi BIOS dell'anno: 1973 - 1994
BIOS (v. S 1970, p. 154)
L. Musso
Di B. è tramandata una sola descrizione letteraria, quella di Teodoro Prodromo, autore bizantino vissuto a Costantinopoli al tempo dei [...] della storiografia ellenistica greca e filoromana, una connotazione negativa. Personaggi quali Alessandro Magno, Demetrio Falereo, i Diadochi, Marco Antonio, ma soprattutto i Tolemei, avevano fatto della Tryphè un vero e proprio ideale dinastico ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] ripugnasse ancora ai costumi romani, si spiegherebbe col desiderio da parte di N., di imitare le voluminose corone di ricci dei diadochi. Nelle emissioni degli ultimi anni N. appare con barba breve, ma folta e ricciuta, e a questo tempo certamente va ...
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PAMFILIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Roberto PARIBENI
Regione dell'Asia Minore meridionale, prospiciente il Golfo di Adalia, costituita d'una pianura alluvionale riparata verso [...] Persiani e di Alessandro il Macedone. Alla sua morte fu disputato, come le altre regioni dell'Asia Minore, nelle lotte tra i diadochi; fu prima in possesso di Antigono Monoftalmo, poi dopo Ipso (301 a. C.) passò a Lisimaco, finché con la battaglia di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] . Sul mare i Romani non furono innovatori dal punto di vista ingegneristico, non si diedero alle stranezze tecnologiche dei diadochi (anche se durante la prima guerra punica fecero la loro comparsa talune esaremi romane), ma copiarono con abilità la ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , all'espressione viva,o freddamente composta, dell'incisore aulico. Perché, con l'affermarsi dell'Impero, come già nelle regge dei Diadochi, la g. entra nel campo di diretto interesse dei sovrani. E come l'ellenismo ci ha lasciato il nome dell ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] ellenistici. Anche più chiari appaiono questi ultimi nella statua nuda di Monaco, ispirata evidentemente a quella dei diadochi, tipo che sarà ripreso nella iconografia imperiale, sebbene fosse alquanto lontano dalla concezione romana del principe. È ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Filippo II di Macedonia. Dopo Cheronea aderì alla lega ellenica; alla morte di Alessandro Magno (323) fu coinvolta nelle lotte dei diadochi, riuscendo a conservare l’indipendenza. Fu però costretta dal 278 a.C. in poi a pagare un tributo ai Celti e ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...