FOCIDE (Φωκίς, Phocis)
N. Cucuzza
Regione della Grecia centrale, fra il golfo di Corinto a S e un breve tratto di costa del canale dell'Eubea a N, così denominata dall'eroe corinzio Phokos che vi si [...] resistenza contro l'invasione gallica i Focesi furono riammessi all'interno dell'Anfizionia delfica. Passata sotto diverse dominazioni nel periodo dei diadochi, dal 263 a.C. la F. fece parte della lega etolica per uscirne dopo il 189 a.C., anno della ...
Leggi Tutto
ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] città greche tornarono libere.
Morto Alessandro, l'Asia Minore subì varie vicende politico-territoriali attraverso le lotte dei Diadochi. Proclamato re Arrideo con la prima divisione dell'impero di Alessandro nell'Asia Minore fu assegnata la Cilicia ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] per l'ambizioso disegno di un impero unitario destinato a soccombere di fronte alle tendenze particolaristiche degli altri Diadochi. Alla monografia si accompagnò poi l'edizione commentata di una delle fonti, la biografia plutarchea di Demetrio ...
Leggi Tutto
SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] alle pendici dei colli Pagos e Degirmentepe. All'epoca di Strabone (xiv, 646), che attribuisce la pianta originale ai diadochi, la città era divisa in tre quartieri (porto, metròon, gymnàsion), che erano serviti, secondo il sistema ippodameo, da una ...
Leggi Tutto
Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] firmata da Sosikles ateniese, sono due statue molto simili fra loro, le quali nella posizione ricordano molto le figure dei Diadochi ellenistici, ma ambedue indossano la corazza di tipo ellenistico; le teste-ritratto di Augusto e Agrippa. Un pezzo di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nòmi e nei ruoli inferiori.
La storia politico-militare del regno tolemaico fu inizialmente tesa ad affermare, contro gli altri diadochi ed epigoni, l’autorità dei Tolomei. Vi fu poi la secolare contesa con la Siria per il possesso della Celesiria ...
Leggi Tutto
Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] più diversi. I Macedoni e gli alleati barbari formavano due campi diversi nell'esercito di Poliperconte, uno dei diadochi. Si costruivano più spesso anche campi fortificati, ma essi rappresentano più che altro sistemi di fortificazioni occasionali ...
Leggi Tutto
Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] sopra ll capo del trionfatore. Simile a questa corona è la corona radiata che da Nerone gl'imperatori, a imitazione dei diadochi, portano sulle monete di bronzo, da Caracalla sulle argentee. La corona ovalis o murtea, di mirto, era per chi avesse ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] il prototipo degli iniziati. Nell'epoca ellenistica questi misteri, originariamente privati, si estendono anche nelle religioni di Stato dei Diadochi. L'origine di ciò è nel culto tributato alle m. dalla madre di Alessandro il Grande, Olimpia. Essa ...
Leggi Tutto
KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] : la via seguita dal corteo delle Panatenaiche vi passava accanto. Le statue di Antenor, restituite ad Atene sotto i Diadochi, vennero poste accanto a quelle di Kritios e Nesiotes. Ma come erano disposte rispettivamente le figure sulla bassa base ...
Leggi Tutto
diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...