Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] parthico e testimoniano un influsso egiziano (sarcofagi antropoidi) giunto in Mesopotamia attraverso la mediazione dei regni dei Diadochi.
Caratteristica del tipo è l'apertura ovale posta ad una delle estremità, in corrispondenza del volto del ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] attraversa un periodo di instabilità e di capovolgimenti politici dovuti alle successive dominazioni dei Macedoni, prima, e poi dei Diadochi e dei Romani; ciò nonostante l'isola conosce una splendida fioritura e filosofi, artisti, poeti di Eretria e ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] avversarî. Contribuiscono largamente al secondo scopo la spedizione di Alessandro e poi le costituzioni dei singoli regni dei Diadochi, alcuni dei quali cercarono di entrare in gara con la madrepatria nella protezione dei giuochi atletici.
A Roma ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] forze achee combatterono anche nella battaglia di Cheronea (338 a. C.); ma, dopo le contese e le devastazioni dei diadochi e degli epigoni, la maggior parte delle città achee era ormai caduta nelle mani dei capitani di ventura, strumenti della ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] effettivo né Antigono Monoftalmo, né Lisimaco. Anzi Zipoite seppe, attraverso i rivolgimenti prodotti dalle guerre dei Diadochi, non solo conservare i dominî appartenenti già alla sua famiglia, ma anche allargarli. Però quando Tolomeo, generale ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] di Mausolo, l'isola finì nel 334 col darsi spontaneamente ai Macedoni. Morto Alessandro, Coo prese parte alle lotte dei Diadochi e nel 315 si unì agli avversarî di Antigono. Ma dal 309 appartenne definitivamente alla dinastia dei Lagidi: in quell ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] con Alessandro nel 334 a. C., venne invano assediata da Memnone, che tentava di ristabilirvi il dominio persiano. Nell'età dei Diadochi, dopo varie vicende, verso la metà del sec. III a. C. l'isola passò sotto il predominio dei Tolomei. Caduto il ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
*
Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] riguadagnò anche una certa importanza politica.
Ma la nuova fortuna di Megara doveva tramontare in seguito alle guerre tra i diadochi. La lotta sostenuta da Filippo per l'egemonia poco l'aveva toccata, sebbene Megara avesse da principio cooperato con ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] in Egitto e quelli di Taranto. Essi comunque non raggiungono l'eccezionale profusione che doveva caratterizzare le corti dei Diadochi, e di cui ci si può formare un'idea grazie alla descrizione della celebre processione dionisiaca organizzata da ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] statue dei generali romani, è evidente, in particolare, nella statua bronzea sopra citata, la cui testa, concepita al modo dei diadochi, è posta su un corpo del tipo del Posidone di Milo. Un altro "tipo" giovanile di A. sarebbe rappresentato dai ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...