La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] attraversò un periodo di instabilità e di capovolgimenti politici dovuti alle successive dominazioni dei Macedoni prima e dei Diadochi e dei Romani poi; ciò nonostante ebbe una splendida fioritura culturale: filosofi, artisti, poeti tanto di Eretria ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] venustate donati..., Patavii 1560. Di quest'opera fa menzione Gotofredo Friedlein, nell'edizione dei Commentarii di Proclo Diadoco al primo libro degli Elementi di Euclide (Lipsia 1873): "Egregia quidem his subvenit Barocius enucleans difficiliora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] Occidente pur nell’inedita veste di dote per la figlia del tiranno; il quale nel frattempo è diventato basileus, allineandosi a tutti diadochi che nel 306 a.C., uno dopo l’altro, si fregiano di un titolo dai molti echi e dai molti onori, inaugurando ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] sei giorni della creazione che, intrecciatosi con quello delle quattro monarchie (Assiri e Babilonesi, Medi e Persiani, Macedoni e Diadochi, Romani), elaborato e integrato con calcoli cronologici da Isidoro di Siviglia e da Beda, avrebbe costituito l ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] col cedere (331). Dopo la morte di Alessandro Magno (323), il Peloponneso prese una parte molto relativa alle furiose lotte dei Diadochi. Più tardi Pirro, nel suo tentativo di unificare la Grecia, cercò di impadronirsi di Sparta e di Argo, ma quivi ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] . È il tempo del vasellame d'argento riccamente adorno, e tale genere di arte si sviluppa nelle fastose sedi dei regni dei Diadochi, non solo in Alessandria ed in Antiochia, ma a Pergamo e a Pella di Macedonia. Già prima del periodo ellenistico si ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] è stato fugato da un capro (v. 21, "il re dei Greci"), dalle quattro corna di questo (sogliono intendersi i quattro diadochi di Macedonia, Tracia, Siria, Egitto), uno andrà a cozzare contro il popolo santo, "abolendo il culto perpetuo, abbattendo il ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] . Di questa immagine sono rimasti ricordi modesti in statuette bronzee; ma lo schema rimase, perché fu applicato sia a diadochi, come nella bella statua bronzea del Museo nazionale romano (v. VII, tavola CCVII), sia a imperatori romani, come nell ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] a Persepoli, dalla Persia all’India. Alla sua morte (323) l’impero si frazionò in vari regni, amministrati dai diadochi. Aveva così inizio l’età ellenistica. Dopo un breve equilibrio tra i cinque maggiori regni (Macedonia, Tracia, Egitto, Asia ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , diffuse più vastamente e in maniera che diremmo "capillare", l'iconografia di A. divinizzato. Tale culto, promosso dai Diadochi fin che durò il principio politico unitario e legittimistico, cioè fino alla battaglia di Isso (301 a. C.), accettato ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...