Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Persiani furono sostituiti dai Macedoni nell'amministrazione del potere. Dopo la morte di Alessandro e la divisione del suo regno tra i Diadochi, la P. cadde prima nelle mani dei Tolomei, che la governarono dal 312 al 198 a. C.; quindi questi furono ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di grande fortuna per il santuario, soprattutto a causa dei numerosi doni offerti da Filippo e dai suoi familiari e poi dai Diadochi, tra cui si distinguono i Tolemei, con la dedica del grande propileo del santuario da parte di Tolemeo II tra il 285 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] , Corcira e l’Adriatico negli equilibri interstatali del Mediterraneo tra IV e III secolo. Età di Agatocle e dei Diadochi, ibid., pp. 73-81.
Leucade
di Pietro Militello
Isola dello Ionio (gr. Λευκάς, nelle fonti antiche: Λευκαδία) antistante l ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] con l'invio di mercenarî nei varî eserciti, i Cretesi cominciarono a prender parte alle vicende della Grecia al tempo dei diadochi, parteggiando da principio per i macedoni; nel 333 a. C. gli Spartani occuparono l'isola nell'interesse di Dario, ma ne ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] nel Peloponneso, ma, poiché Atene rimase neutrale, fu battuto. Da allora Sparta scompare dalla storia di Alessandro e dei diadochi per il colpo subito e per il progrediente indebolimento economico e demografico, che, come è ovvio, si era enormemente ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e respinse nel 340-339 l'assedio di Filippo II. Aderì alla Lega ellenica, riuscì a mantenere l'indipendenza nelle lotte dei diadochi, pagò dal 278 un tributo ai Celti, aiutò i Romani contro i Macedoni. Parteggiò per Pescennio Nigro e fu punita da ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ) ‟il periodo dal 1900 al 2000 corrisponderà a quello degli Hyksos in Egitto, all'ellenismo e al regno dei diadochi, e al periodo romano da Scipione a Mario, e sarà contrassegnato dal cesarismo, dal crescente naturalizzarsi delle forme politiche ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] , ma soprattutto il suo volto è imberbe come quello di Menandro, secondo la moda introdotta da Alessandro e seguita dai diadochi, che si andava affermando nel III sec. a.C. Uno dei più pregevoli r. ellenistici, quello dello «Pseudo-Seneca», ritenuto ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] uso in Siria e nei territori marginali dell'Asia Minore che, ripresa dalla corte macèdone, ebbe influenza sui regni dei Diadochi e sulle regioni ad esse culturalmente vicine.
I rimanenti s. ellenistici a noi noti sono semplici nella forma. Ciò vale ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] sec., e che si sia conclusa nel 529, con l'editto di Giustiniano; i suoi direttori furono chiamati 'diadochi' di Platone perché ne reclamavano l'eredità spirituale, essendo convinti della correttezza della loro interpretazione delle opere platoniche ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...