Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] . Come insegna di regalità, il d. fu proprio della Persia, che ne trasmise l'uso ad Alessandro e, pel suo tramite, ai Diadochi; in Persia esso fu una semplice benda tessuta di porpora e bianco che i principi portavano sul turbante o tiara; il d. dei ...
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(gr. Λοκρίς) Regione storica della Grecia centrale, divisa dalla Focide e dalla Doride in due parti: una sud-occidentale detta L. Ozolia, lungo il Golfo di Corinto, con le città di Eantea, Tolofone, Anticira, [...] (356-346 e 339), fu assoggettata da Filippo di Macedonia vincitore a Cheronea (338). Morto Alessandro Magno, partecipò alle guerre fra i diadochi finché fu occupata dai Romani nel 146. Ma già nel 1°-2° sec. d.C. tutta la L. era impoverita e spopolata ...
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Antica città della Troade sull'Ellesponto (Dardanelli), davanti a Sesto sull'altra sponda, collegata a questa città europea dalla patetica leggenda di Ero e Leandro. Ricordata già da Omero (Iliade, II, [...] nel 335. Presso Abido la flotta ateniese venne sconfitta dalla flotta macedone (v. sotto). Durante le guerre dei Diadochi, passa in potere di Lisimaco dapprima; successivamente in potere dei dinasti egiziani. Assediata da Filippo V di Macedonia nel ...
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POLIPERCONTE (Πολυπέρχων, Polypercon)
Piero Treves
Alto ufficiale macedone, nato fra il 390 e il 380 a. C., partecipò alla spedizione di Alessandro con varî comandi, soprattutto negli anni della conquista [...] cercò di confermare grazie all'appoggio di Antigono prima (315), di Cassandro poi (314). Escluso dalla pace fra i Diadochi nel 311, volle scalzare Cassandro, atteggiandosi a legittimistico protettore di un vero o supposto bastardo di Alessandro Magno ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] -XVII comprendevano il periodo tra la guerra di Troia e la morte di Alessandro; i libri XVIII-XL la storia dell'età dai Diadochi a Cesare. A noi sono rimasti integri solo i libri I-V e XI-XX. I frammenti delle altre parti ci provengono principalmente ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] a Bisanzio. Viene sottratta all'egemonia persiana dall'occupazione di Alessandro, ed è quindi teatro delle lotte fra i Diadochi: alleata di Antigono (315), poi alleata di Eraclea (281) e di Nicomede I, re di Bitinia. Diviene centro importante ...
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Antica citta di Panfilia posta sulla riva destra dell'Eurimedonte (Köprüsu) a poca distanza dalla foce del fiume presso il luogo del moderno villaggio di Balhïz. La città sarebbe stata fondata da coloni [...] Coins of Brit. Museum: Lycia, Pamphylia, p. 93)
Conquistata col resto d'Anatolia da Alessandro Magno, durante le lotte dei Diadochi, Aspendo fece per qualche tempo parte di quei dominî insulari e costieri che la potenza marinara dei Tolomei riuscì a ...
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DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] diretto con la successione alessandrina o la tradizione achemenide.
La modalità di raffigurazione del d. in tutta la monarchia dei diadochi è, ove compare, sempre la stessa: una fascia sottile, portata fra i capelli e annodata alla nuca; solo di rado ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] sempre segretamente partecipando della vita politica macedone e delle trame esplose, dopo la morte di Alessandro, nelle lotte tra i Diadochi. Nel 319, richiamata a Pella dopo la morte di Antipatro, sgominò ancora una volta i suoi avversari, ma solo ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] erano state trasportate a Susa dal re dei Persiani Serse dopo la conquista di Atene (480 a. C.) e restituite agli Ateniesi solo dai Diadochi Seleuco I (355 - 281 a. C.) e Antioco I Sotere (325 - 261 a. C.). Copie romane in marmo delle statue di A. e ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...