L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] documentati sono datati all'età tardoclassica ed ellenistica e sono in buona parte riconducibili ai monarchi macedoni e ai diadochi di Alessandro, salvo quello, noto solo dalle fonti, costruito in Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] delle strade e degli isolati, in modo da superare tutte le altre poleis esistenti. Nuove fondazioni furono opera anche dei Diadochi. Il primo fu Cassandro, che fondò Cassandrea e Salonicco nel 316 a.C.; nel 309 venne fondata Lisimacheia. Tuttavia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] nel 348 a.C.; numerose monete rinvenute sul sito, che appartengono all’età di Alessandro Magno o dei primi Diadochi, testimoniano che il luogo fu definitivamente abbandonato solo più tardi, probabilmente dopo il 316 a.C. quando Cassandro trasferì ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] in tre parti e (342-41), tutta la T. cadde sotto il dominio di Filippo II di Macedonia; alla divisione tra i diadochi dell’impero di Alessandro Magno, Lisimaco vi costituì un forte regno. Alla sua morte, oltre a un sopravvissuto regno odrisio, si ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Filippo II di Macedonia. Dopo Cheronea aderì alla lega ellenica; alla morte di Alessandro Magno (323) fu coinvolta nelle lotte dei diadochi, riuscendo a conservare l’indipendenza. Fu però costretta dal 278 a.C. in poi a pagare un tributo ai Celti e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] sostennero dapprima Filippo II di Macedonia e in seguito Cassandro, partecipando, più o meno volontariamente, al conflitto tra Diadochi ed Epigoni. La costituzione della Lega achea estese a tutta la regione le controversie contro Sparta e contro gli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] mura di Eresos.
L’isola fu liberata dal giogo persiano da Alessandro Magno nel 332 a.C. e successivamente passò nelle mani dei Diadochi con alterne vicende, partecipando nel III sec. a.C. alla Lega nesiota promossa dai Tolemei. Nel 196 a.C. Flaminino ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di grande fortuna per il santuario, soprattutto a causa dei numerosi doni offerti da Filippo e dai suoi familiari e poi dai Diadochi, tra cui si distinguono i Tolemei, con la dedica del grande propileo del santuario da parte di Tolemeo II tra il 285 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] , Corcira e l’Adriatico negli equilibri interstatali del Mediterraneo tra IV e III secolo. Età di Agatocle e dei Diadochi, ibid., pp. 73-81.
Leucade
di Pietro Militello
Isola dello Ionio (gr. Λευκάς, nelle fonti antiche: Λευκαδία) antistante l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , era ancora nel III sec. a.C. in posizione assolutamente centrale rispetto alla terra abitata. Con l'avvento dei Diadochi, la monarchia universale non ha più modo di esistere. Il problema era per questi re accumulare ricchezza per poter mantenere ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...