Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] delle strade e degli isolati, in modo da superare tutte le altre poleis esistenti. Nuove fondazioni furono opera anche dei Diadochi. Il primo fu Cassandro, che fondò Cassandrea e Salonicco nel 316 a.C.; nel 309 venne fondata Lisimacheia. Tuttavia ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] completa agli dèi di tutto quanto restava sul campo. Così non si ha memoria di veri e proprî t. di Alessandro. I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di vittoria, ex voto e monito ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] nel 348 a.C.; numerose monete rinvenute sul sito, che appartengono all’età di Alessandro Magno o dei primi Diadochi, testimoniano che il luogo fu definitivamente abbandonato solo più tardi, probabilmente dopo il 316 a.C. quando Cassandro trasferì ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] ripugnasse ancora ai costumi romani, si spiegherebbe col desiderio da parte di N., di imitare le voluminose corone di ricci dei diadochi. Nelle emissioni degli ultimi anni N. appare con barba breve, ma folta e ricciuta, e a questo tempo certamente va ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , all'espressione viva,o freddamente composta, dell'incisore aulico. Perché, con l'affermarsi dell'Impero, come già nelle regge dei Diadochi, la g. entra nel campo di diretto interesse dei sovrani. E come l'ellenismo ci ha lasciato il nome dell ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] ellenistici. Anche più chiari appaiono questi ultimi nella statua nuda di Monaco, ispirata evidentemente a quella dei diadochi, tipo che sarà ripreso nella iconografia imperiale, sebbene fosse alquanto lontano dalla concezione romana del principe. È ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] artisti, fra i quali Timotheos e Policleto il giovane. Nell'età ellenistica E. è al centro di alcune vicende delle lotte fra i Diadochi e, dopo la presa di Corinto (243 a. C.), entra a far parte della Lega Achea. Durante il II sec. a. C. sono ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] sostennero dapprima Filippo II di Macedonia e in seguito Cassandro, partecipando, più o meno volontariamente, al conflitto tra Diadochi ed Epigoni. La costituzione della Lega achea estese a tutta la regione le controversie contro Sparta e contro gli ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] alle pendici dei colli Pagos e Degirmentepe. All'epoca di Strabone (xiv, 646), che attribuisce la pianta originale ai diadochi, la città era divisa in tre quartieri (porto, metròon, gymnàsion), che erano serviti, secondo il sistema ippodameo, da una ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] firmata da Sosikles ateniese, sono due statue molto simili fra loro, le quali nella posizione ricordano molto le figure dei Diadochi ellenistici, ma ambedue indossano la corazza di tipo ellenistico; le teste-ritratto di Augusto e Agrippa. Un pezzo di ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...