GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] sopra del legamento triangolare sinistro, di una plica peritoneale triangolare circoscrivente, con il predetto legamento e il diaframma, una fossa che interpretò come eguale alla fossa epatica di Kraus; scoprì, infine, il notevole sviluppo raggiunto ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] il progetto del Nuti: alla struttura doganale compatta e pesante da quello ideata, Poccianti contrappose un elegante diaframma di collegamento tra città e campagna, enfatizzato dal differente trattamento delle superfici dei due fronti.
Membro dell ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] intento a comporre gli annali, e gli annali stessi quali ci appaiono nel codice autentico, non dovette esservi solo il diaframma rappresentato dal pubblico scrivano, ma anche la mediazione di chi, sia scrivendo direttamente sotto dettatura di C., sia ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] da Venezia a Ferrara e identificato sin dal titolo da quegli occhiali che, nella narrativa di Bassani, si pongono a diaframma di separazione dalla realtà. Di là dalla passione per Wagner, anomala fra i personaggi ferraresi di Bassani, usi a ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] assemblea nell'aula regia, nel corso della quale il re parlò per il tramite dell'eletto siracusano, ristabilendo quindi un diaframma tra sé e i sudditi.
Rapidamente, comunque, entro la fine dell'estate del 1161, il sovrano riprese le redini della ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] coerenti. Il nuovo senti.tnento, legato all'osservazione e penetrazione della natura, era un ideale di impegno, di rottura del diaframma tra poesia e vita, tra vero e arte: un ideale che implicava una tendenza didascalica, che portava, al limite, la ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] coloristica, pure fra il mondo della natura e il mondo degli uomini (o degli dei), manterrà un sottilissimo diaframma, che soltanto i cinquecentisti sapranno infrangere.
Di certo, l'esigenza di ambientare sempre più integralmente i suoi personaggi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che ora l'Azione cattolica pretendeva di assumere un ruolo più direttamente politico. La nuova presidenza veniva a costituire un diaframma tra il partito ed il Vaticano. Così era l'unità stessa dei cattolici ad essere minacciata.
Un primo banco di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al gioco dell'invenzione più dissacrante quanto irreale, e non è forse immotivato supporre che proprio a questo diaframma letterario il D. intendesse affidare la copertura delle accuse reali che gli provenivano dal Vergerio, anteponendo ancora una ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] puramento morale e religioso, come negli ascetici": ma "la realtà riesce al buon Dino altra che non pensava". Nonostante questo diaframma ideologico, "uomo d'impressione più che di pensiero" com'era, si dimostra però in grado di "intuire uomini e ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un ambiente, una cavità, un recipiente in...
diaframmare
v. tr. [der. di diaframma]. – 1. In ottica, regolare opportunamente il diaframma di un obiettivo; in partic., negli apparecchi fotografici, dare al diaframma una maggiore o minore apertura, al fine di ottenere la voluta illuminazione...