Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] sono oggi integrati da una serie di indagini strumentali che permettono di raggiungere profondità e precisione nella diagnosi, un tempo appena immaginabili.
L'esame radiologico, praticato con la radioscopia (visione diretta dell'immagine del cuore ...
Leggi Tutto
Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] un'osservazione, è del tutto scomparso in un'altra, o che muta di sede e di ampiezza col tempo. La diagnosi differenziale fra uno spasmo esofageo fisso e persistente a lungo e una stenosi organica può essere difficilissima.
Nell'atonia dell'esofago ...
Leggi Tutto
. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] od ostruttivo mediante: le prove del passaggio di liquidi colorati (v. sopra), l'encefalografia o la ventricolografia. Ma la diagnosi delle cause richiede uno studio accurato, e salvo tumori e traumi, è assai dificile. Quello congenito conduce per lo ...
Leggi Tutto
Roger, Henri
Medico francese (Parigi 1809 - ivi 1891). Si dedicò soprattutto allo studio delle malattie infantili e legò il suo nome alla descrizione di una cardiopatia congenita.
Morbo di Roger
Cardiopatia [...] del setto interventricolare, in conseguenza della quale il sangue arterioso passa dal ventricolo sinistro al ventricolo destro. La diagnosi si basa, tra l’altro, sul reperto di un fremito e di un soffio sistolico rude mediosternale con propagazione ...
Leggi Tutto
SIDS (sigla dell’ingl. Sudden Infant Death Syndrome)
Sindrome di morte improvvisa negli infanti, detta anche morte in culla, che colpisce i lattanti di età inferiore a 1 anno (è più frequente tra i 2 [...] e i 4÷5 mesi) per cause non identificabili sotto il profilo clinico o autoptico (in alcuni casi la diagnosi è formulata per esclusione, dopo indagini adeguate e autopsia del neonato). La SIDS è stata caratterizzata quale entità nosologica autonoma ...
Leggi Tutto
forame ovale
Piccola apertura nel setto interatriale che, nella vita fetale e subito dopo la nascita, fa comunicare l’atrio destro e sinistro del cuore, deviando parzialmente il sangue dal circolo polmonare [...] a quello sistemico. La persistenza del f. o. dopo l’età neonatale determina dilatazione e sovraccarico dell’atrio e ventricolo di destra. La diagnosi e la terapia si attuano con tecniche angiocardiografiche. ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistema nervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] un numero più ristretto di casi, una variante a comparsa tardiva, caratterizzata da involuzione cerebrale di tipo demenziale.
La diagnosi di laboratorio si fonda sull’evidenza nel plasma o nelle emazie di molecole VLCFA (Very Long Chain Fatty Acids ...
Leggi Tutto
Emissione di batteri con l’urina. Nel corso di infezioni del tratto urinario la b. può raggiungere valori elevati, mentre in condizioni normali l’urina è sterile o contiene pochi batteri, che si raccolgono [...] durante l’emissione. Nei casi di infezione la carica microbica rappresenta un elemento importante per la diagnosi. Escherichia coli è il microrganismo più frequentemente isolato, seguito da altri batteri appartenenti alla famiglia Enterobacteriaceae ...
Leggi Tutto
È la comparsa d'albumina nell'urina, in quantità dimostrabili coi comuni metodi clinici d'esame. Sebbene essa compaia più di frequente e più intensamente nei nefritici, non ogni albuminuria indica malattia [...] dei reni; sicché sulla sola albuminuria non può fondarsi la diagnosi di nefrite. Né v'è alcun rapporto fra la gravità del morbo renale e l'intensità dell'albuminuria, ché anzi le forme più gravi, croniche (sclerosi renale), s'accompagnano a modica ...
Leggi Tutto
Custodia cautelare e giurisprudenza di legittimità
Livia Giuliani
Individuati nei giudici – poco inclini a dar conto delle ragioni del proprio provvedimento e adusi a ricorrere a “forme surrettizie [...] della custodia cautelare, il legislatore della l. 16.4.2015, n. 47 ha operato coerentemente con la sua diagnosi. Nell’ambito di un disegno riformatore incidente ad ampio raggio sulla disciplina dedicata alla materia, vengono irrigiditi i presupposti ...
Leggi Tutto
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...