biopsia
Indagine diagnostica che consiste nel prelievo di un campione di cellule o tessuti e successiva analisi al microscopio. A seconda della tecnica usata si distinguono: biopsia escissionale (eseguita [...] viene trattato con fissanti e coloranti, a seconda delle caratteristiche del tessuto prelevato, e osservato al microscopio (ottico o elettronico) al fine di emettere diagnosi. Nella pratica medica corrente la b. è utilizzata principalmente per la ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] , disturbi sensoriali) e il decorso del t. sono stati profondamente mutati dall’introduzione della terapia antibiotica. La diagnosi di certezza si pone con l’isolamento dell’agente eziologico nel sangue, o con prove sierologiche (sierodiagnosi di ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] questo caso bisogna intervenire. Eccezionali sono le ferite, che si riconoscono per la fuoriuscita di sangue e di urina.
Una diagnosi, una volta all'ordine del giorno e ora posta raramente come affezione a sé, è il rene mobile. Una mobilità normale ...
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Medico, nato a Dricourt (Ardennes) nel 1755, morto a Parigi nel 1821. Studiò dapprima diritto poi medicina a Parigi, divenne presto aggiunto alla cattedra d'anatomia, poi a quella di clinica medica; nel [...] 1786 ebbe la nomina a professore di clinica alla Charité.
Volgarizzò e perfezionò il metodo della percussione per la diagnosi delle malattie interne, già scoperto dal viennese Auenbrugger, la cui opera tradusse e commentò (Nouvelle Méthode pour ...
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cartella clinica
Documento cartaceo che contiene tutte le informazioni relative al ricovero di un paziente (anche in day-hospital, e in questo caso viene aggiornata a ogni rientro del paziente). La c. [...] : frontespizio, con l’intestazione del reparto di ricovero, i dati anagrafici del paziente, il motivo del ricovero, la diagnosi finale di dimissione ed eventuali codici di malattia; anamnesi, che può comprendere, a integrare la parte generale della ...
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eiaculato
Quantità di liquido seminale emessa in una eiaculazione. L’analisi dell’e. si compie (entro un’ora dall’emissione), per accertare le cause dell’infertilità maschile o per analisi batteriologiche [...] e la sua composizione subiscono tuttavia, anche in uno stesso soggetto sano, ampie variazioni, per cui non basta una sola valutazione per porre diagnosi, ad es., di infertilità. Il volume normale di e. varia fra i 2 e i 6 ml e, per quanto riguarda i ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, N. J., 1889 - White Plains, N. Y., 1967). Erede del socialismo marxista e vitalistico di J. London e U. Sinclair, coniugando elementi di materialismo storico con altri [...] sulle lettere nordamericane, soprattutto mediante la sua produzione saggistica, da Our America (1919), che contiene una cruda diagnosi dei mali del suo paese, al più ottimistico The rediscovery of America (1929). Lo stesso amalgama ideologico ispirò ...
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ipersensibilità Esagerata sensibilità organica verso una o più sostanze, spesso per stati allergici.
In immunologia, i. ritardata, tipo di reazione immunitaria che compare tra le 12 e le 48 ore dal contatto [...] da parte delle cellule appartenenti al sistema immunocompetente che hanno conservato la memoria dell’antigene. Su questa modalità di risposta è basata la diagnosi di pregresso contatto con il bacillo di Koch (intradermoreazione alla tubercolina). ...
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SCHNITZLER, Arthur
Giuseppe Gabetti
Poeta e novelliere, nato a Vienna il 15 maggio 1862 da famiglia israelita, morto nella stessa città il 21 ottobre 1931.
Studiò dapprima medicina e collaborò per alcuni [...] eminente. E qualcosa di questa mentalità di medico è rimasto anche nella sua opera di poeta. Ma l'indugio nelle diagnosi lucide e sottili, a fondo psichico e fisiopsichico, ne costituisce un aspetto soltanto: l'altro aspetto - forse più importante ...
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UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] e per riconoscere le diverse albumine, specialmente in rapporto alla diagnosi delle adulterazioni delle carni; il metodo dell'antiformina nella diagnosi batterioscopica del bacillo della tubercolosi e della lebbra; il trattamento sieroterapico ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...