spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] e dell’esofago, costituisce quasi tutti i cancri della portio uterina e della vagina, molti tumori dell’ano. Sintomi e diagnosi dei carcinoma s. sono analoghi a quelli di altre neoplasie epiteliali, mentre le possibilità di guarigione di quelli della ...
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nesidioblastosi
Anomalia consistente nella esagerata proliferazione di cellule insulino-secernenti derivate dall’epitelio dei dotti pancreatici e da microadenomi pancreatici costituiti da tali cellule. [...] ’infanzia). La causa non è nota. La n. si manifesta classicamente con crisi ipoglicemiche anche gravi, sino al coma. La diagnosi si pone sulla base dell’ipoglicemia, dei livelli sierici elevati di insulina e bassi di corpi chetonici, e acidi grassi ...
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LE, fattore
Autoanticorpo presente nel lupus e in molte malattie a genesi autoimmunitaria o nelle quali sono presenti complessi immuni contro i costituenti propri dell’organismo (ad es., l’epatite cronica). [...] di lupus eritematoso senza manifestazioni cutanee (lupus sine lupo). La ricerca di LE in tal senso risulta una procedura diagnostica in gran parte desueta, essendo molto più predittiva per la diagnosi di lupus la ricerca degli anticorpi anti-DNA. ...
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Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] legò il suo nome a due tecniche, quella dell'angiografia (1927), di cui dimostrò la particolare importanza nella diagnosi dei tumori cerebrali, e quella della leucotomia (o lobotomia) prefrontale (1936) che propose come metodo di terapia psichiatrica ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] ’, ha un periodo di incubazione compreso fra due e quattro settimane e in genere si risolve senza conseguenze. La diagnosi si esegue mediante il dosaggio degli anticorpi circolanti (HAVAb-IgM).
E. da virus B (HBV). È invece trasmessa soprattutto ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] di Parkinson è l'affezione tipica del primo gruppo.
I sintomi caratteristici, che il più delle volte permettono di enunciare una diagnosi a prima vista, sono essenzialmente due: il tremore, e l'ipertonia dei muscoli che provoca uno stato di rigidità ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al liceo D’Azeglio, tra il 1919 e il 1927, subì l’influenza di autorevoli insegnanti antifascisti, come Umberto Cosmo, Arturo Segre, Zino Zini, Augusto Monti (il maestro di Piero Gobetti), ma anche di compagni ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] permette di evidenziare solo le placche attive, ossia quelle in cui è in atto l’infiammazione. La RM, oltre alla diagnosi e alla valutazione dell’estensione iniziale della malattia, è utile per monitorarne sia il decorso sia la risposta alla terapia ...
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neuropsichiatria infantile
Branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico normale e patologico dell’individuo in età compresa fra 0 e 18 anni. Nata nel secondo dopoguerra [...] e nella scuola.
Ruolo della neuropsichiatria infantile
Come in altri ambiti della medicina, anche in n. i. la diagnosi precoce è uno strumento fondamentale per individuare i fattori di rischio evolutivo e poter intraprendere un percorso terapeutico ...
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Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] , orzo, kamut, farro, segale ecc.): sono quindi potenzialmente tossici tutti i derivati da tali vegetali, quali pane e pasta.
La diagnosi si effettua con la biopsia del tessuto intestinale o, dopo i primi anni di età, con un’analisi volta a stabilire ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...