Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] avere quadri clinici diversi: enterocolite, duodenite (con o senza colecistite e talora con epatite), disturbi dispeptici vari. La diagnosi si basa sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi mira soprattutto a evitare che le feci dei malati ...
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OPPOLZER, Johann
Agostino PALMERINI
Medico, nato il 4 agosto 1808 a Gratzen (Nové Hrady, Boemia), morto il 16 maggio 1871 a Vienna. Laureatosi a Praga nel 1835, nel 1841 divenne professore ordinario, [...] a L. Schönlein.
È uno fra i rappresentanti più illustri della scuola viennese; si distinse per la sorprendente acutezza della diagnosi, e mentre la terapia ondeggiava fra il nichilismo terapeutico di J. Skoda e la polipragmasia empirica, sostenne l ...
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SALOMON, Hugo
Medico, nato il 28 febbraio 1872 a Coblenza. Laureatosi nel 1895 a Kiel, fu colà assistente presso H.I. Quincke e a Francoforte presso C. v. Noorden. Nel 1907 conseguì la libera docenza [...] studî più importanti si riferiscono alle malattie della nutrizione. Come prova di Salomon s'indica un metodo di diagnosi precoce nel cancro dello stomaco. Ha scritto: Fortschritte in der Diagnostik und Therapie der Darmerkrankungen (in Dtsch. Klin ...
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INVERARDI, Giovanni
Pasquale Sfameni
Ostetrico-ginecologo, nato ad Alessandria il 4 febbraio 1854, morto a Padova il 28 aprile 1899. Allievo di D. Tibone, fu prima assistente nella Clinica ostetrica [...] alla pelviologia e alla meccanica del parto; dei suoi scritti si ricordano: Ricerche e studi per arrivare alla diagnosi della coniugata ostretrica (Torino 1885); Il moto di rotazione interna nelle presentazioni cefaliche (Torino 1886); Il meccanismo ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] aumento del rischio di cancro della mammella è stato osservato quando uno dei parenti colpiti dalla malattia aveva ricevuto la diagnosi in giovane età (trenta o quarant'anni). Questi risultati indicano che l'entità del rischio è funzione del numero ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] poi raggiungere la massima competenza. Fra i suoi primi lavori infatti si nota: Sull'utilità dell'esame del sangue nella diagnosi della malaria,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XI (1891), pp. 103-178.
Seguì contemporaneamente la ...
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lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] giganti tubercolari; il l. discoide, che interessa solo il volto, con lesioni fisse, a eziologia autoimmune, anche se la diagnosi è prevalentemente clinica, poiché non si ha riscontro di autoimmunità o tubercolosi; il l. eritematoso sistemico (LES) o ...
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somatostatinoma
Tumore secernente somatostatina. Il s. è un tumore raro prevalentemente a sede pancreatica o duodenale. Nel pancreas colpisce le cellule che producono somatostatina il cui eccesso di [...] , diabete, ipocloridria e steatorrea. In termini biologici il s. può essere attivo o asintomatico e in generale la diagnosi viene posta per un’ostruzione delle vie biliari, in forma cioè secondaria rispetto alla sede di insorgenza. Sono colpiti ...
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TAS (sigla di Titolo AntiStreptolisinico)
Titolo degli anticorpi prodotti dall’organismo nei confronti della streptolisina, una componente dello streptococco beta-emolitico di gruppo A. Se i valori del [...] a 300. L’importanza del TAS, unitamente a dati clinici e alla storia naturale della malattia, è particolarmente utile nella diagnosi di malattia reumatica. Clinicamente si valuta il TAS, soprattutto in età pediatrica, quando si è di fronte a una ...
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parainfluenzale, virus
Virus a RNA patogeno per l’uomo appartenente al gruppo dei Paramixovirus. I virus p. penetrano attraverso l’apparato respiratorio, sono ubiquitari e provocano malattie endemiche [...] e caratteri clinici multiformi: dal raffreddore comune a rinofaringotonsilliti, tracheobronchiti, laringotracheiti, talora polmoniti. La diagnosi differenziale rispetto alle malattie da virus influenzali non è possibile sul piano clinico, ma solo con ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...