multivasale
agg. Che coinvolge diversi vasi sanguigni.
• Per il giudice non c’è incompatibilità con il carcere, ma «una severa cardiopatia ischemica multivasale» e l’età avanzata (78 anni) richiedono [...] a tutti gli esami di rito, compresi l’ecocardiogramma e la Tac coronarica, eseguita personalmente dal primario. La diagnosi è stata immediata e alquanto infausta. La paziente è affetta da cardiopatia post-ischemica, dovuta a una patologia multivasale ...
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Murphy, John Benjamin
Chirurgo statunitense (Appleton, Wisconsin, 1857 - Mackinac Island 1916). Prof. di chirurgia al College of physicians and surgeons di Chicago, alla Northwestern university medical [...] e intestinali). Fu tra i primi a eseguire la sutura delle arterie e l’embolectomia. Segno di M.: per la diagnosi di colecistopatia, si uncina con una mano il margine anteriore del fegato, in corrispondenza della zona cistica, e si invita il ...
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micetoma
Processo infiammatorio di tipo proliferativo, dovuto a miceti patogeni diversi, che vivono nel terreno ed entrano nella cute attraverso piccole lesioni. Il m. si sviluppa nel corso di anni; [...] da fibrosi, che sono formati da colonie fungine fittamente stipate. La sede dell’infezione è edematosa e dura, talvolta con fistole purulente all’esterno. La diagnosi è istologica. M. del piede: lo stesso che piede di Madura (➔ maduromicosi). ...
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recidiva
La riacutizzazione di un processo morboso in via di guarigione, o apparentemente guarito; non va confusa con la reinfezione e la superinfezione, in caso di malattie infettive. Le r. possono [...] effettuato, sia per la gravità del fenomeno considerato. In alcuni casi, come per es. nei difetti della risposta immunitaria, le r. possono essere utili per una diagnosi clinica e per l’identificazione delle alterazioni del sistema immunitario. ...
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SACHS, Hans
Medico, nato a Katowice in Slesia il 6 giugno 1877. Laureatosi nel 1900 a Lipsia, dal 1905 fece parte dell'istituto per la terapia sperimentale a Francoforte sul Meno, e di questo istituto [...] reparto scientifico dell'istituto per il cancro. È particolarmente noto per avere indicato una reazione di flocculazione per la diagnosi della sifilide (reazione di Sachs-Georgi). Ha scritto sulle tossine e le antitossine (1905), sugli antigeni e gli ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di offrire al medico un insieme integrato di informazioni e così favorire la precisione e la tempestività della diagnosi.
Le affermazioni più evidenti delle tecniche diagnostiche d'immagine riguardano:
a) le diverse tecniche ecografiche; per es. l ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa [...] aumentare la remissione di alcuni tumori. La biologia molecolare, infine, ha favorito lo sviluppo di nuove tecniche di diagnosi precoce con la finalità di interventi mirati alla fase preclinica della malattia.
Chirurgia oncologica. – La c. oncologica ...
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shigellosi
Malattia infettiva prodotta da germi appartenenti al genere Shigella. Le s., dopo un periodo di incubazione più o meno breve (da sette ore a sette giorni), si possono manifestare con una semplice [...] . Rare sono le setticemie da Shigella e le localizzazioni extraintestinali (otiti, parotiti, cistiti, pieliti, ecc.). Per una diagnosi sollecita è indispensabile l’esame colturale delle feci o del sangue, mentre le indagini sierodiagnostiche danno ...
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Papanikolau, Georgios
Anatomista greco naturalizzato statunitense (Kòmi, Eubea, 1883 - Miami 1962). Svolse la sua attività principalmente a New York presso il Cornell university medical college, dove [...] ed endocrinologia degli organi della riproduzione, soprattutto per l’originale metodo d’indagine ideato (➔ pap-test), consistente nello studio citologico dei prodotti di esfoliazione degli epiteli, applicato da P. alla diagnosi precoce dei tumori. ...
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MEINICKE, Ernst
Patologo tedesco, nato a Clausthal (Harz), il 23 settembre 1878. Si laureò a Gottinga nel 1903; continuò gli studî nell'istituto d'igiene di Kiel e nell'istituto R. Koch di Berlino; diresse [...] di Hagen, fu poi medico direttore di sanatorî (Hellersen-Lüdenscheid, Ambrock-Hagen). Insieme con P. Krause studiò sperimentalmente la trasmissibilità della paralisi infantile (1910); nel 1917 indicò una reazione per la diagnosi della sifilide. ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...