neurologia
Disciplina medica che studia gli aspetti anatomofisiologici, patologici e clinici delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Nell’accezione attuale la n. viene intesa come riferita [...] lesioni centrali e periferiche; valutazione della sensibilità nei vari distretti. Eventualmente si valuta anche il controllo sfinterico.
La diagnosi
I sintomi e i segni forniti dalla storia clinica e dall’esame obiettivo devono essere interpretati e ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] stato considerato come ‘normale’. In altre parole, è il rapporto tra ‘patologia’ e ‘fisiologia’ dei sistemi che rende possibile una diagnosi in senso clinico del paesaggio in esame. Bisogna inoltre capire di quanto il sistema si sposta dallo stato di ...
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allodinia
allodinìa s. f. Percezione di dolore derivante da stimoli che non dovrebbero risultare dolorosi.
• Compaiono così sulla pelle arrossamenti, eritemi, che poi guariscono mentre il danno ai nervi [...] ancora maggiore sulla qualità della vita». (Gio[vanna] Ge[novese], Sicilia, 27 maggio 2013, p. 9, Società) • «Allodinia» è stata la diagnosi, attribuibile ad una neuropatia. Ma provocata da cosa, non è dato sapere. Fatto sta che per cercare, prima la ...
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pancreatite
Valeria Guglielmi
Infiammazione acuta o cronica del pancreas. Le cause più comuni della pancreatite acuta sono rappresentate dall’alcolismo e da patologie delle vie biliari. Meno frequentemente [...] ipertermia, stato di shock con diminuzione della pressione arteriosa e aumento della frequenza cardiaca. Indizi utili per la diagnosi sono l’aumento dell’amilasi e della lipasi nel siero, l’ipocalcemia, la leucocitosi, l’iperglicemia, l’aumento ...
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Lassa, febbre di
Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità (circa il 20% dei pazienti ospedalizzati), individuata per la prima volta nel 1969 in una località della Nigeria sud-occidentale chiamata [...] , dorsalgia spiccata, cefalea, spesso faringite con linfoadenopatia; nei casi più severi emorragie nasali e gastrointestinali. La diagnosi si compie con test sierologici specifici o colture dei liquidi organici. Non esiste terapia specifica, il ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] , per cui l’unica possibilità di garantire l’ossigenazione del paziente è la ventilazione diretta bocca a bocca. La diagnosi di arresto cardiaco si pone quando sono presenti incoscienza, apnea o respiro boccheggiante, assenza di polso alle grandi ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] pilorica in rapporto alla sede e al tipo del tumore. Successivamente si passa allo stato nel quale è più frequente la diagnosi per la comparsa di segni obiettivi diretti e per lo sviluppo delle metastasi. La prognosi, una volta fatale a breve per ...
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Malattia determinata da aumentata secrezione di ormone somatotropo da parte di un adenoma ipofisario. Tra i sintomi principali figura anzitutto l’anormale sviluppo delle ossa frontali e nasali, degli zigomi, [...] il tumore è responsabile di cefalea, disturbi visivi per compressione dei nervi ottici, disturbi sessuali. La diagnosi si fonda sullo studio della dinamica secretoria dell’ormone somatotropo. La terapia è chirurgica (ipofisectomia) o farmacologica ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] in neurologia, consentendo una fine analisi a livello dell’attività metabolica del sistema nervoso centrale, e quindi la diagnosi precoce di molte importanti affezioni, come la demenza di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
Funzionamento
La PET ...
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Il contenuto in glucosio del sangue. Normalmente nell’individuo digiuno da circa 12 ore questo risulta compreso tra 70 e 95 mg/100 ml di sangue, se determinato con metodi enzimatici specifici. La g. può, [...] per la g. ai tempi 0’ e 120’ dal carico orale di glucosio. A seconda dei valori glicemici a 120’ si potrà porre diagnosi di alterata tolleranza glicidica (IGT, impaired glucose tolerance; g. compresa tra 140 e 199 mg/dl) o di diabete mellito (g.3 200 ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...