Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] tra forme primitive e il quadro secondario a LES o ad altre malattie del connettivo. Criteri internazionali di diagnosi sono stati proposti e prevedono criteri maggiori (trombosi arteriose e venose, aborti ricorrenti, piastrinopenia, presenza di LAC ...
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Liquido limpido, trasparente, incoloro, situato, in comunicazione diretta, negli spazî subaracnoidei dell'encefalo (rivuli, rivi, flumina che si riuniscono nei "laghi" o "confluenti") e del midollo spinale; [...] quella dorsale, atloido-cervicale, cranica), aprirono un campo di studî amplissimo d'indagini assai importanti nella fisiologia, nella diagnosi e nella terapia.
Abbandonata l'ipotesi di Haller e di Magendie che il liquor fosse una secrezione diffusa ...
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TRACHEA (dal gr. τραχύς "ruvido")
Valeria BAMBACIONI
Vittorio PUCCINELLI
Condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso fra la laringe e l'origine dei bronchi (v. respiratorio, apparato).
La chirurgia [...] richiedere intervento chirurgico vero e proprio; in tali casi con i mezzi endoscopici (tracheoscopia) si può accertare bene la diagnosi e nel tempo stesso praticare la cura in modo certamente meno rischioso che con i mezzi chirurgici veri e proprî ...
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ZOJA, Luigi
Clinico medico, nato a Pavia il 25 ottobre 1866. Allievo del padre Giovanni anatomico, di C. Golgi, di G. v. Bunge, di C. Forlanini, di A. Riva, si laureò a Pavia nel 1889; dal 1901 al 1911 [...] nelle feci per misurare l'emoglobina giornalmente distrutta e stabilire quindi la patogenesi di ogni anemia, nonché la diagnosi differenziale fra l'ittero pleiocromico e l'ittero da occlusione delle vie biliari; inoltre la deteminazione del ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] e comunicazione con il paziente
Come parlare del cancro a un paziente è un problema delicato fin dal primo momento in cui la diagnosi è formulata. La comunicazione non è facile, e ci sono ancora luoghi o situazioni in cui essa è rinviata o evitata ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] la descrizione del metodo diagnostico che reca il suo nome per il riconoscimento della morva (Di un nuovo metodo di diagnosi della morva. L'intra-palpebro reazione alla malleina, in Il Moderno Zooiatro. Parte scientifica, 1914, pp. 1-5), lo studio ...
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sequenziamento del DNA
Nicoletta Rossi
Informazione genetica e medicina personalizzata
Con il completamento del Progetto genoma umano (2001-2004) è stata resa disponibile al pubblico l’intera sequenza [...] proprio genotipo personale, con il calcolo del rischio di contrarre alcune malattie tra le più diffuse.
Miglioramento della diagnosi con i microarray
L’introduzione nel mercato dei microarray permette di analizzare a costi contenuti sia un intero ...
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splancnoptosi
Spostamento verso il basso della maggioranza dei visceri addominali (fegato, cistifellea, milza, reni, intestino), dovuto a rilasciamento dei mezzi di sostegno, dimagramento rapido, sfiancamento [...] l’abbassamento della cistifellea aggrava la dispepsia con svuotamento inefficace della stessa e insufficienza digestiva secondaria. La diagnosi si fa all’esame obiettivo clinico, con le indagini radiologiche ed eventualmente ecografiche, eseguite con ...
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mucopolisaccaridosi
Malattia ereditaria imputabile a deficit di enzimi preposti alla degradazione dei glicosamminoglicani (o mucopolisaccaridi), polisaccaridi costituenti caratteristici del tessuto connettivo. [...] tutte le forme, a eccezione della m. di tipo II (sindrome di Hunter), legata al cromosoma X. La diagnosi richiede il dosaggio urinario dei glicosamminoglicani e analisi enzimatiche sui fibroblasti. Non esiste una terapia radicale, pur potendo alcune ...
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scialolitiasi
Calcolosi delle ghiandole salivari, più frequente nel sesso maschile e nell’età media; la sua eziopatogenesi non si differenzia da quella delle altre litiasi: stasi del secreto, corpi estranei [...] secrezione salivare, come avviene nella masticazione, e cessano più o meno rapidamente con l’emissione della saliva. La diagnosi è in genere facile, ma talvolta può richiedere l’esame ecografico, il cateterismo del condotto escretore della ghiandola ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...