LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] nella tifoide: osservazioni e ricerche, in Gazzetta degli ospitali, XIV [1893], pp. 1389-1392), i metodi batteriologici di diagnosi differenziale tra il bacillo di Eberth e bacterium coli (Eine neue Methode der Differenzierung der Mikroorganismen, in ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] sull'eziologia della rabbia, alla quale seguirono altri studi sui corpi del Negri in rapporto all'eziologia e alla diagnosi di questa malattia; nelle ricerche sui corpi del Negri aveva notato che questi non si comportavano sicuramente come esseri ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] impostazione nel 1902 Gerolamo Savonarola, la cui testimonianza di misticismo e radicalità evangelica era bollata con la diagnosi di monomania e paranoia mistica e riformatrice, alla cui base sarebbe stata la combinazione tra la diffidenza verso ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] Ricoprendo quella carica manifestò ancora la sua esperienza nella nuova epidemia di peste del 1630, sia per una rapida diagnosi sia per le relative deliberazioni pubbliche. Rischiò la vita per la sua onestà nel dichiarare tempestivamente la presenza ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] di medicina e chirurgia, 1883, vol. 263, pp. 116-121; Di una malattia cutanea osservata in alcuni collegi, convitti, ecc.; diagnosi; metodo curativo, in Lo Spallanzani, s. 2, XIV (1885), pp. 337-345; Sifilide ereditaria, ibid., pp. 493-507, 545-567 ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] le sue sale operatorie per apprendere la sua tecnica e i suoi metodi di avanguardia. Istituì e organizzò centri per la diagnosi precoce del cancro dell’apparato genitale femminile con i mezzi più moderni, precorrendo i tempi.
La sua passione per la ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] sulla brucellosi, sostenendo la necessità di eseguire la reazione di Wright sul liquor per aver la certezza della diagnosi (Neurobrucellosi melitense sul reperto positivo della reazione di Wright e del virus sul liquor, in Rivista sperimentale di ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Prontuario di terapia ostetrica. Vademecum per il medico pratico, Roma 1924; Elementi di ginecologia. Avviamento alla diagnosi ginecologica e schemi di terapia per medici pratici e studenti, ibid. 1927; Conversazioni e lezioni ostetrico-ginecologiche ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] 1831 fu coinvolto nei moti rivoluzionari che agitarono Forlì e dovette nuovamente andare in esilio per breve tempo. Nel 1836 contestò la diagnosi di colera fatta da altri medici nel corso di una limitata epidemia di quel male che colpì i cittadini di ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] , pratica introdotta in Birmania dagli arachanesi fatti schiavi dopo la conquista del loro regno. Pur criticando il criterio di diagnosi delle malattie seguito dai birmani e il loro metodo di cura, Sangermano mette in risalto la semplicità dei cibi ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...