GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] 632, in collab. con G. Bassi; Cancro-cirrosi del fegato, in Boll. delle cliniche, XII [1895], pp. 389-401; Diagnosi dei tumori maligni delle glandole retroperitoneali, in Clinica medica, V [1899], pp. 58-63), del sistema nervoso (Sugli spasmi ritmici ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] della corteccia cerebrale, studiate specialmente dal lato clinico, ibid., IV [1878], pp. 307-344 e Sulla sintomatologia e sulla diagnosi delle lesioni corticali nella zona motrice, ibid., pp. 647-672); lo studio dell'uso di acido lattico e lattato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] caccia di meri esempi a sostegno delle loro teorie, la storia inventata dai filosofi amanti delle sintesi e delle diagnosi epocali. Rossi confessava invece di aver sempre avuto «una spiccata predilezione per il mondo spesso ambiguo e sfuggente delle ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] il viscere a riposo e favorire così la guarigione della lesione ulcerativa. Degno di nota appare anche il Contributo alla diagnosi e alla cura delle cisti da echinococco cerebrali (ibid., pp. 130-153), pubblicato in collaborazione con G. Mya, che ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] pratica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XV [1888-89], pp. 32-51; Il metodo Schottelius nella diagnosi batteriologica del colera asiatico e del colera nostras, ibid., pp. 51-61; Della presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] , e in cui si facciano suffumigi di ginepro e di mirto. L'altro consilium,scritto per s. Bernardino, si limita alla diagnosi della malattia (artrite dei piedi, delle ginocchia e della spalla sinistra). I due consilia sono contenuti nel cod. Vat. Lat ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] specifici delle varie parti del guscio, mettendo in corsivo le parole che avrebbero dovuto costituire la vera e propria diagnosi. La lingua usata è il latino e i termini conservano lo stesso significato in tutte le descrizioni. Le descrizioni ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] indicato nello studio semeiotico del malato il metodo più valido per far progredire le conoscenze ai fini della diagnosi e della interpretazione patogenetica dei fenomeni morbosi; egli pertanto considerava il Ramaglia come il vero fondatore della ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] della flora italiana (due ediz.), opera molto apprezzata dai cultori di fioristica per i pregi della brevità e chiarezza delle diagnosi e per la scelta dei caratteri diagnostici dei generi e delle specie; negli ultimi anni ne preparava una nuova ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] fiscalismo eccessivo, mentre si sospettava la Francia di preparare un intervento militare nel Regno.
Sulla base di questa preoccupata diagnosi della situazione l'A. si propose di limitare le spese, rinunciando ad inviare ulteriori aiuti in denaro a ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...