EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] contrappunto da parte dei Greci, e, prendendo spunto dal silenzio degli antichi teorici in proposito, ribadisce la diagnosi dell'eterogeneità secolare, da Pitagora a Tartini, tra speculazione teorica e pratica compositiva.
Prima e dopo la polemica ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] i due sessi nella diversa "complessione" fredda o calda dei corpi, il Mulierum praeconium, rovesciando l'esito della diagnosi peripatetica, che individuava nella natura fredda e umida della donna la causa fisiologica della sua inferiorità, intendeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] pseudopodi lunghi e sottili, il cui ciclo vitale si sviluppava intorno a 48 ore. Occorreva pertanto stabilire una diagnosi differenziale e conoscere la biologia del parassita per individuarne il ciclo vitale «in relazione alle vicende della febbre ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] "pseudo liberale" (Farini, II, p. 1136). In realtà non ci potevano essere dubbi sul carattere negativo della sua diagnosi e sulla pesantezza delle responsabilità da lui attribuite ai Borboni: fotografare il Regno meridionale nei suoi ultimi anni di ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] a firma Noi (Carlo Rosselli) che, pur invitando il D. a collaborare, rivendicava alla tradizione socialista la più coerente diagnosi della questione meridionale; mentre da destra il volume fu attaccato da Giovanni Ansaldo (IlLavoro, 1° ott. 1925) che ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] pp. 78 s.; The treatment of eclampsia by means of Veratrum viride, in British medical Journal, II [1908], pp. 811-814; Diagnosi, prognosi, genesi e terapia dell'eclampsia puerperale, in Studium, II [1909], pp. 296-308; La cura dell'accesso eclampsico ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] la lettera dell'episcopato italiano su Il laicismo, sottolineando come il paragrafo "Il laicismo ed il clero" esprimesse una diagnosi ancora estremamente attuale.
Ma le difficoltà incontrate in diocesi non impedivano al F. di svolgere un ruolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] malattia sembrava aver aperto la strada alla svolta diagnostica, Pacini anticipò la questione del rapporto tra diagnosi e terapia, sottolineando l’importanza della preparazione alla microscopia anatomica.
Innumerevoli furono i contributi di Pacini ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] solo adeguati mezzi e capitali potevano garantire sviluppo e progresso del comparto agricolo. Non si fermò solo alla diagnosi delle difficoltà, ma elaborò proposte concrete, come la progettazione di una riforma finanziaria mirata a indebolire tutti ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] , di uno studio attento del mondo, a contatto del quale e nel quale la gente veneziana visse, di una vigorosa diagnosi degli elementi politici e sociali della vita interna, della loro evoluzione e dell'ambiente naturale, nel quale maturarono azione e ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...