BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] nutrizione, crescita, generazione). Primo compito dell'esorcista è di individuare la facoltà cui il segno si riferisce. Nella diagnosi del B. i segni attestanti con maggior frequenza la presenza evidente di "obsessio" e "maleficium" (indicati con una ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] tre avvenimenti importanti: la scoperta dell'agente etiologico della sifilide, l'introduzione della reazione di Wassermann nella diagnosi della malattia, l'uso del Salvarsan nella sua terapia. In questo fecondo periodo si inquadra l'opera ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] 569-577, 585-594). Di notevole importanza fu l'introduzione nella pratica clinica del suo test sierologico per la diagnosi dell'idatidosi, malattia di difficile individuazione clinica: si tratta di una reazione di fissazione del complemento, la prima ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] della comunità scientifica internazionale, fu l'introduzione nella pratica medico-legale dei metodi per l'identificazione e la diagnosi individuale del sangue umano. A distanza di 15 anni dalla scoperta di K. Landsteiner dell'esistenza degli antigeni ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] a Napoli nel 1820, poi in successive altre edizioni nelle due lingue.
Sostanzialmente il F. riteneva che la diagnosi di una malattia dovesse basarsi sulla valutazione di tre elementi fondamentali: la "diatesi", cioè la costituzione degli antichi ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] si sottopose in quegli anni minò irrimediabilmente la sua salute; ammalatosi di tubercolosi polmonare - e ne fece egli stesso la diagnosi - morì il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] strati di popolazione (l'ambulatorio generale, il pronto soccorso, il centro per le malattie reumatiche, quelli per la diagnosi e la cura del diabete, per le malattie respiratorie, per le malattie infettive e parassitarie tropicali e subtropicali ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] pp. 9-48; Studii anatomici e clinici sull’utero in gravidanza e in travaglio, Milano 1890) e ginecologica (Contributo alla diagnosi dei tumori papillomatosi dell’ovaio, in Giornale internazionale delle scienze mediche, X (1888), pp. 286-296) gli fece ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] La Riforma medica, XXXVI (1920), pp. 997-1003; Sulle moderne cognizioni nella diagnosi e terapia delle cardiopatie, ibid., XXXIX (1923), pp. 1060-1066; Progressi della diagnosi e terapia delle malattie del cuore, in Cuore e circolazione, VIII (1924 ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] regie dei tabacchi e della carta; particolarmente fra gli strati popolari si fece una buona fama di medico, preciso nelle diagnosi, avverso alle flebotomie esagerate e incline ai rimedi minerali più moderni. Fu medico condotto per 18 anni, con lo ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...