ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] poi raggiungere la massima competenza. Fra i suoi primi lavori infatti si nota: Sull'utilità dell'esame del sangue nella diagnosi della malaria,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XI (1891), pp. 103-178.
Seguì contemporaneamente la ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° è comunemente detta p. classica. Volta originariamente alla diagnosi e alla cura dei sintomi isterici e nevrotici, intesi come manifestazioni di conflitti psichici inconsci, si è sviluppata in seguito in ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] appendicitica?, in Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 5, I [1909], pp. 509-523; Contributo alla diagnosi differenziale fra cisti para-ovarica a lungo peduncolo e rene migrante, in Rassegna d'ostetricia e ginecologia, XIX [1910], pp. 513 ...
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Economista italiano (Torino 1906 - Milano 1974); prof. (dal 1939) nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma, Pavia e Milano (dal 1964); socio naz. dei Lincei (1965). Opere principali: Questioni monetarie [...] economico (1958; 2a ed., 2 voll., 1966-72); III, La funzione del consumo (1958; 2a ed. 1970); IV, Diagnosi, previsioni, politiche congiunturali in Italia (2 voll., 1960-61); V, La programmazione globale in Italia (1962); La programmazione economica ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] dei bambini, in La Riforma medica, XXXVI [1920], pp. 1021-1024; Due tumori renali, in una bambina di 12 mesi, di difficile diagnosi. Sarcoma del rene o rene policistico?, in Studium. Rivista di scienza medica, XII [1922], pp. 33-41, in collab. con A ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] sulla composizione del liquido cerebrospinale e sulla immunologia della tubercolosi e della sifilide. È noto specialmente per una reazione (reazione di K.) di flocculazione, sul siero di sangue o sul liquor, impiegata per la diagnosi della sifilide. ...
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Pellegrino, Ferdinando. – Psichiatra italiano (n. Castel San Giorgio 1959). Conseguita la laurea in Medicina (1987) e la specializzazione in Psichiatria (1991), ha affiancato all’attività di docenza presso [...] , stress positivo (2000); Il dolore. Aspetti psicologici e psicopatologici (2008); La malattia di Alzheimer. Comunicare la diagnosi (2009); Stress lavorativo come malattia professionale: il rischio psicosociale (2010); Non ho tempo per... Come logora ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] studi nel Collegio dei nobili; ma la delicatezza della sua costituzione fisica suscitò subito dei timori che si precisarono in una diagnosi di sospetta tisi. Egli fu perciò costretto a ritornare a Faenza e soltanto dopo molti mesi di assidue cure la ...
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Medico e patriota (Parma 1766 - Milano 1837). Professore di patologia medica a Pavia, e dal 1797 rettore di quella università. Volontario nell'esercito cisalpino, fu poi segretario generale del ministero [...] dei controstimoli, principî attivi che, spiegando un'azione contraria a quella degli stimoli, avrebbe attenuato l'eccitabilità. Sostenne che la diagnosi può essere fatta con sicurezza solo per mezzo del criterio ex adiuvantibus et nocentibus. ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] addominale è possibile apprezzare il livello raggiunto dal fondo dell'utero; nella maggior parte dei casi si può fare diagnosi di situazione e presentazione. L'esplorazione vaginale ha invece lo scopo di valutare il grado di sofficità, appianamento e ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...