FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] dalla quale ebbe tre figli: di essi parla egli stesso nella Practice, quando ricorda il caso di una sua diagnosi sbagliata che riguardava proprio sua moghe e dove ricostruisce le vicende che lo portarono a diagnosticare, insieme con altri colleghi ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] più importanti, le Memorie ed osservazioni di chirurgia pratica sul restringimento e la gangrena dell'intestino ernioso e su la diagnosi e cura delle emorragie uterine, poi pubblicato, oltre che in diversi periodici, presso l'editore Gioia di Napoli ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , pp. 833-916; Tubercolosi miliare, in Tratt. della tubercolosi, dir. da L. Devoto, II, ibid. 1931, pp. 761-782; Le ematurie. Diagnosi e terapia, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XXXVII (1931), pp. 401-450; La terapia delle sindromi ...
Leggi Tutto
DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] cui metteva in evidenza come le possibilità di buon esito di un intervento chirurgico fossero legate alla precocità della diagnosi e dell'operazione.
Della sua attenzione ai temi cardiologici è testimonianza anche il lavoro Uno sguardo all'opera di ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] Leishmaniosi infantile, ibid., pp. 969-985); studiò la possibilità di pervenire tramite le reazioni immunodiagnostiche alla diagnosi precoce della malattia e il valore della vaccinoterapia alla Wright nella sua cura (Tentativi immunodiagnostici ed ...
Leggi Tutto
DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] e caratteristiche, dando prova delle sue notevoli conoscenze in fatto di botanica. Diede altresì un contributo fondamentale alla diagnosi e terapia della sifilide per cui prescriveva l'impiego del mercurio. Larghissima fu la fortuna di quest'opera ...
Leggi Tutto
FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] essudato pleurico specialmente in relazione alle indicazioni della toracentesi. Contributo clinico sperimentale, Pisa 1888; Contributo alla diagnosi isto-clinica della nefrite, ibid. 1889; Ricerche sperimentali sul pneumococco in alcuni segreti. Nota ...
Leggi Tutto
COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] pressoché completa la patologia e la terapeutica dell'epoca; particolarmente degne di nota le conoscenze a proposito della diagnosi differenziale tra l'ascite e il meteorismo mediante percussione, la trattazione della tisi e delle malattie mentali ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] tubercolare, in Clinica medica italiana, XXXIX (1900), pp. 766-783; Sui mezzi che si possiedono attualmente per stabilire la diagnosi precoce dell'infezione tubercolare, in Cronaca della Clinica medica di Genova, IX (1903), pp. 39-44; La lotta e ...
Leggi Tutto
PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e delle affumicazioni, così come quella dei salassi, che avrebbero indebolito la popolazione. Pur avendo sbagliato la diagnosi e continuando a individuare nei ‘miasmi’ le cause principali della malattia, riuscì a porre in essere alcune misure ...
Leggi Tutto
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...