Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] ’a. sono vari: allergeni, inquinanti ambientali, fattori occupazionali, farmaci, infezioni virali, stress emotivo, esercizio fisico.
La diagnosi si pone sulla base della storia clinica e sulla documentazione di una ostruzione bronchiale reversibile ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] organica dei centri del respiro, con una tendenza all’ipoventilazione cronica, oppure a una loro instabilità transitoria. La diagnosi di sindrome delle a. notturne viene fatta mediante lo studio polisonnografico, che consente la registrazione dell ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] lo più Aedes aegypti. Nell’uomo clinicamente si presenta di solito come una grave epatite infettiva acuta, febbrile. La diagnosi si basa sull’isolamento del virus amarillico, sulla biopsia epatica e su reazioni immunitarie specifiche. La lotta contro ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] salivare, caratterizzata da dolore brusco con senso di tensione e da tumefazione della ghiandola salivare corrispondente. La diagnosi può richiedere l’esame radiologico, il cateterismo del condotto escretore della ghiandola o la scialografia.
La ...
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Ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma con funzione digestiva dei componenti macromolecolari cellulari da eliminare. I l. appaiono come corpi rotondeggianti che si sviluppano dall’estremità distale [...] degradazione dei glicolipidi o dei fosfolipidi, normalmente presenti nei lisosomi. In tabella se ne dà l’elenco completo, con le relative carenze enzimatiche che le producono e la possibilità o meno, per ognuna di esse, di una diagnosi prenatale. ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] invasive cell growth, "Genes to cells", 1, 1996, pp. 347-354.
Comoglio, Nicolin 1997: La cellula neoplastica: biologia, diagnosi e terapia molecolare, a cura di Paolo M. Comoglio, Angelo Nicolin, Torino, UTET, 1997.
Cross, Dexter 1991: Cross, Michael ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] sia trascorso un periodo di tempo, più o meno lungo, dal momento dell'evento traumatico al momento della diagnosi, le lussazioni vengono definite inveterate. Una lussazione viene considerata inveterata in funzione sia del tempo trascorso dal momento ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] impianta spesso sopra un fegato già leso da epatopatia cronica o da cirrosi. La prognosi è infausta a breve scadenza dalla diagnosi anche se oggi l’uso di sostanze citostatiche l’ha in parte migliorata. Da ricordare poi la possibilità di asportazione ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] erettile iatrogena), il danno alle strutture nervose conseguente a chirurgia pelvica (prostatectomia radicale ecc.). La diagnosi deve considerare i dati anamnestici, lo studio dell’assetto metabolico e ormonale e la valutazione flussimetrica ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] dovute alla localizzazione genitale di Herpes simplex. I sintomi consistono soprattutto in bruciori, tumefazione, prurito, perdite vaginali. La diagnosi si fonda sull’esame ginecologico, sul pap test e su altre eventuali ricerche di microscopia. ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...