DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] e dopo due anni divenne aiuto presso la cattedra di patologia medica dell'università di Firenze, diretta da P. Bastai. Nel In tale settore si ricorda ancora l'importante capitolo Diagnostica delle glicosurie che il D. redasse in collaborazione con ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] la loro importanza nella ricerca e nella diagnostica microscopica, il metodo per la dimostrazione delle Tedeschi; Gli effetti dell’inoculazione della morva nei centri nervosi, in Gazz. medica di Torino, XLIII [1892], pp. 441-446). Tra i vari lavori ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] 'ospedale Maggiore di Bologna, dove frequentò il reparto medico diretto da I. Cantalamessa, un illustre clinico che si era particolarmente dedicato allo studio di nuovi metodi di indagine diagnostica strumentale. Sotto la sua guida il D. perfezionò ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] garantirsi la prosecuzione della scuola e decise di inviare due giovani medici a istruirsi nelle scienze veterinarie a Milano. Il D. pernicioso tra i cavalli e ne propose una definizione diagnostica: Tifoemia nei cavalli (Parma 1858), indicando anche ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] . In clinica medica era allora assistente V. Pinali, che durante le esercitazioni cliniche addestrava gli studenti nella percussione e nell'auscultazione, tecniche semeiologiche entrate ufficialmente nel corredo sussidiario della diagnostica clinica ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] seguito ai gradi di colonnello e poi di maggiore generale medico di complemento.
Dopo la parentesi bellica il L. riprese dei problemi di ordine anatomo- e fisiopatologico, diagnostico e terapeutico, inerenti alle ferite del miocardio, affrontata ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] tecnico per la preparazione dei sieri precipitanti mediante antigeni cotti, in Diagnostica e tecnica di laboratorio, X [1939], pp. 656-662; Breve rassegna sui gruppi sanguigni, in Rass. medica sarda, XLVIII [1946], pp. 1-32; Note di tecnica per la ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] suo allievo, Guido d’Arezzo il Giovane, autore anche del trattato medico Liber Mitis (ed. a cura di P. Licciardello, Ospedaletto 2009). le malattie delle parti inferiori. La teoria e la diagnostica occupano una parte ridotta del trattato, mentre la ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] sieroglicogenasi in diverse forme morbose e specie nel diabete mellito, in La Clinica medica italiana, LI (1912), pp. 146-164; Nuovo procedimento per la diagnostica funzionale del fegato, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXXIV (1913), pp ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] sorte del prodotto del parto pretermesso ed il sussidio diagnostico dei raggi ultravioletti, ibid., XL [1918], in Italia, Milano 1933, pp. 77 n., 81-86 (elenco delle pubbl.); Acta medica Italica, I (1935), p. 18; P. Mutti - N. Vaglio, La ginecologia ...
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medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).