Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] il metodo congetturale alla base della sua ricerca. Ma il pensiero medico prese forma compiuta nelle colonie dell’Asia Minore a Cnido e, rapida da rendere assai difficile una sintesi. La diagnostica ha trovato sempre più validi mezzi di indagine nell ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] i cui libri di c. (il VII e l’VIII del De re medica) contengono, tra l’altro, norme per il trattamento degli ascessi, un metodo nei centri ad alto livello specialistico dal ruolo diagnostico a quello operativo. Alcuni interventi sono piuttosto ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] a una sola riga di risonanza. L’utilizzazione in campo medico della NMR è relativamente recente: risale all’inizio degli anni avuti notevoli progressi non soltanto per ciò che riguarda la diagnostica, ma anche per la ricerca nella lotta ai tumori. ...
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Medico italiano (Roma 1899 - ivi 1985); prof. di clinica medica (dal 1934) all'univ. di Catania, dal 1952 direttore a Roma dell'Istituto di patologia medica e dal 1956 di quello di clinica medica. Ha introdotto [...] per primo in diagnostica lo pneumomediastino. ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] una confutazione implacabile della divisione del sapere medico in sette rivali. Le tre principali scuole di medicina attive a Roma al tempo di G. erano l'empirica, la dogmatica e la metodica. Sul piano diagnostico e terapeutico, G. non ha molto da ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] naturalista svedese, le specie venivano identificate mediante un'espressione detta, per analogia con certe espressioni mediche, designazione diagnostica: cioè una lunga serie di termini (la frase) che quasi corrispondeva alla descrizione completa (o ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] radioattivo 131, captato dalle cellule tiroidee, viene usato in radioterapia medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si ecc. L’isotopo radioattivo 13153I è impiegato, in diagnostica, per lo studio funzionale della tiroide (prova di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] funzionalità dell’apparato visivo o il grado di determinate alterazioni dello stato anatomico dell’occhio. Oftalmoreazione Reazione diagnostica introdotta da A.-L.-C. Calmette per individuare negli animali un’infezione tubercolare più o meno latente ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] della milza, di comune riscontro in molte malattie (malaria, tifo, leishmaniosi, malattie del sangue ecc.).
In diagnostica, epatocentesi, puntura esplorativa del fegato; si esegue per esaminare il contenuto di tumefazione dell’organo per stabilirne ...
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Dottrina medica elaborata da S.F.C. Hahnemann, agli inizi dell’Ottocento, basata sul concetto che la condizione di salute è dovuta a una ‘energia vitale immateriale’ che controlla armonicamente le interazioni [...] varie parti del corpo. L’o. rivolge l’attenzione diagnostica e le strategie terapeutiche essenzialmente sulla sintomatologia, come, del similibus curantur. Hahnemann asseriva che i vari medicamenti in uso, somministrati a dosi elevate a persone ...
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medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).