Chimico statunitense (Sidney, Ohio, 1929 – Urbana, Illinois, 2007); prof. di chimica all'univ. dello Stato di New York (1969) e all'univ. dell'Illinois (1985), dove ha fondato e diretto il Biomedical magnetic [...] , in presenza di un campo magnetico. Le sue ricerche, che nel 2003 gli sono valse il premio Nobel per la fisiologia o la medicina (con P. Mansfield), hanno trovato ampia applicazione nella diagnosticamedica e negli studî della genetica dei vegetali. ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] fanno prevedere che la lega MgB2 sostituirà quelle NbTi e Nb3Sn nelle macchine a risonanza magnetica impiegate nella diagnosticamedica.
I ceramici
Fino al 1950 circa, i materiali ceramici sono stati utilizzati soprattutto per stoviglie, mattoni ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] di radioisitopi consentono di ampliare gli studî di radiochimica, di radiobiologia, oltre alle citate applicazioni di diagnosticamedica.
Radioisotopi per uso interno vengono poi usati nella terapia dei tumori per cercare di colpire selettivamente i ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] di strumenti ‛fatti in casa', data la crescente importanza che essa riveste come tecnica di supporto per la diagnosticamedica per immagini.
Nel campo dell'informatica, le previsioni di un rapido sviluppo sono tanto facili quanto, spesso, errate ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] immunosensori, nei quali si sfrutta il principio dell’interazione anticorpo-antigene. Tale tecnica è ampiamente utilizzata in diagnosticamedica per determinare la presenza di anticorpi nel sangue (per es., il metodo ELISA). Queste metodiche possono ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] e. ◆ Forze di d.: v. interazioni molecolari: III 253 d. ◆ Funzione di d. di linea e funzione puntuale di d.: v. diagnosticamedica per immagini: II 109 f. ◆ Grado di d.: in una d. chimica, rapporto fra l’area della superficie che separa le due ...
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Dendrimeri
Giacomo Bergamini
Macromolecole monodisperse con una struttura ben definita e una caratteristica forma tridimensionale ramificata simile a quella di un albero. Nella struttura di un dendrimero [...] transfezione genica nelle cellule, sensori, antenne molecolari per ‘raccogliere’ e convogliare l’energia (per es., l’energia solare), catalizzatori, batterie molecolari, agenti di contrasto nella diagnosticamedica. (Gi. B.)
→ Macchine molecolari ...
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radiologia
radiologìa [Comp. di radio- nel signif. b e -logia] [FNC] La disciplina che s'occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d'onda, [...] impiegati gli ultrasuoni, le radiofrequenze, la luce visibile, le correnti elettriche e i raggi infrarossi). ◆ [FME] R. diagnostica: v. diagnosticamedica per immagini. ◆ [FME] R. digitalizzata, o digitale, o numerica: la r. che si avvale di tecniche ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] radioattivo 131, captato dalle cellule tiroidee, viene usato in radioterapia medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si ecc. L’isotopo radioattivo 13153I è impiegato, in diagnostica, per lo studio funzionale della tiroide (prova di ...
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medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).