(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la bontà del creatore per l'uomo. Oltre alle virtù dell'illuminismo, chiarezza e semplicità, la poesia di Brockes ha pure dettata in latino, ma lo stesso autore la tradusse nel dialettodella Bassa Sassonia, a istanza del conte Hoyer di Falkenstein. ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] dopo la parentesi savigniana, era già stata propria dell'illuminismo francese, che aveva opposto a essa la legge come poco più di una materia su cui può far le sue prove una dialettica affidata a se stessa e tutta intesa a ritrovare in sé sola il ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] tendenza, propria del giusnaturalismo e dell'illuminismo giuridico, a esaltare il ruolo della volontà come fonte e forza delle società conosce, tra i suoi luoghi classici, la distinzione, la dialettica, spesso la contrapposizione tra l'interesse della ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di ‛relatività'. Come effetto dello sbocciare della coscienza storica verso la fine dell'illuminismo, si giunse a comprendere 1973 (tr. it.: L'immaginazione dialettica. Storia della Scuola di Francoforte e dell'Istituto per le ricerche sociali, 1923 ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] , in termini di fatto e di valore, in relazione dialettica col grande gruppo. Per il presente sguardo storico al nostro ai philosophes e ai riformatori dell'illuminismo, esso viene teorizzato e favorito come la forma moderna dello Stato, e quindi come ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] e abile nella dialettica. Nello stesso tempo fu iniziato al gusto della letteratura dai consigli dei mercatanti, Napoli 1987, pp. 137-198; V. Ferrone, I profeti dell'Illuminismo, Bari 1989, pp. 187-203; G. Galasso, La filosofia in soccorso ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si arriva ad una nuova correzione.
Mentre la dialettica politica tra i nobili sostenitori del senato e dei questo volume.
104. Sulla diffusione, ma anche netta condanna, delle opere dell'illuminismo radicale francese v. M. Berengo, La società, pp. ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ), non si può certo negare che le opere dei filosofi dell'illuminismo (da Hobbes a Locke, da Hume a Montesquieu), e grande forza della storia, il motore del mutamento sociale. Il meccanismo che mette in moto il mutamento è di natura dialettica nel ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] p. 55): "Il Liber Augustalis giuoca tutto sulla dialettica di questi interni contrasti", perché "quella separatio del Regno sul finire del secolo nel clima rovente dell'illuminismo napoletano prerivoluzionario. Eleonora de Fonseca Pimentel tradusse ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...