Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tedesca, estesa come tale anche ai parlanti dialetti basso-tedeschi.
La storia della lingua tedesca è divisa in tre periodi: romanzo giungono a un accordo le due correnti ideologiche dell’Illuminismo e del pietismo.
Ma il fatto letterariamente più ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] anni della sua vita come bibliotecario alla corte del duca Ferdinando di Wolfenbüttel. ▭ Massimo esponente dell'Illuminismo in che proponga un'acuta dialetticadelle passioni. Ma ben altre vette attinse L. con la triade delle più tarde opere teatrali. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dialettodella Champagne, del Berry, dell’Orleanese.
La storia linguistica della F. inizia all’interno della latinità degli ultimi secoli dell i presupposti dell’Illuminismo, è quasi assente. A. Chénier si rivela subito prima della Rivoluzione con ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] per gradi che sorgono l'uno dall'altro per una necessità dialettica interiore, la educazione s'identifica con lo stesso sviluppo spirituale, nella seconda metà in particolar modo, dalla critica dell'illuminismo. Al quale difatti risale la prima forma ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] accompagna allo stesso sviluppo della scienza empirica. Donde poi la caratteristica dell'illuminismo in cui logica empiristica e e più la sua scuola avevano fatto delladialettica nella filosofia della natura. I risultati paradossali raggiunti nella ...
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Storico della filosofia, morto a Roma il 29 dicembre 1948. La rivendicazione culturale ed etica dei valori del liberalismo lo portò ad essere uno dei maggiori esponenti della resistenza degli intellettuali [...] portano a compimento la sua monumentale Storia della filosofia, sono: L'età dell'illuminismo, Bari 1937; Da Vico a Kant, R. e l'interpretazione neoidealistica italiana delladialettica di Hegel, in Rivista di storia della filosofia, 1948, pp. 275-89; ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] poi l'unità sistematica della scienza dell'economia, data appunto dal principio ideale dell'illuminismo, si andrà attenuando dalla dialetticadell'autore; chi inveee ne giudica il fondamento alla luce delle nuove esigenze speculative, si accorge dell' ...
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PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] in nessuna forma di civiltà sociale ed è anzi il principio della loro interna dialettica e il limite del loro processo infinito, ha invece la dell'illuminismo e il naturalismo del Rousseau, coglieva con l'ideale più alto il problema essenziale dell' ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] nell'illuminismo francese il termine di raison tende piuttosto a perpetuare il significato discorsivo-raziocinante della ratio di quell'antiteticità che è sempre superata dalla dialetticadella ragione.
Nella filosofia contemporanea, l'interesse di ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] la problematica della soggettività e della storia, ivi 1955; Spazio e materia in Kant, ivi 1961; Dialettica e materialismo, Roma 1974.
Bibl.: D. Cantimori, Studi 1965; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965; A ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...