MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] di Horkheimer raccolgono scritti del 1932-1941. La prima edizione di Ragione e rivoluzione di Marcuse è del 1941. La Dialetticadell'Illuminismo di Horkheimer e Adorno è del 1947. Quella che sembra essere, dunque, una nuova stagione del m. si rivela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] di Max Horkheimer (1895-1973) e Theodor W. Adorno (1903-1969), che nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. Dialetticadell’illuminismo, 1966) ne avevano fatto il simbolo di tutto ciò che la scienza è stata fin dai primordi, è, minaccia di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ad esempio, quella di Horkheimer e Adorno (v., 1947) che vedevano nel fenomeno totalitario nazista l'esito delladialetticadell'illuminismo, il palesarsi di ciò che era implicito nella razionalità occidentale sin da Odisseo. O, ancor prima, Levinas ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tedesca, estesa come tale anche ai parlanti dialetti basso-tedeschi.
La storia della lingua tedesca è divisa in tre periodi: romanzo giungono a un accordo le due correnti ideologiche dell’Illuminismo e del pietismo.
Ma il fatto letterariamente più ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dialettodella Champagne, del Berry, dell’Orleanese.
La storia linguistica della F. inizia all’interno della latinità degli ultimi secoli dell i presupposti dell’Illuminismo, è quasi assente. A. Chénier si rivela subito prima della Rivoluzione con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] basso. L'evoluzione della cultura francese nel sec. XVIII, con il trionfo dell'Illuminismo, modificherà profondamente l' peraltro, l'unico movimento con cui la Chiesa entrò in dialettica nella seconda metà del sec. XVII. Correnti di profondo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ), ma con reazioni di tipo diverso: una più arcaicamente 'dialettica', che ha tentato di recuperare l'idea di un rapporto continuazione per molti versi di quella di certe correnti dell'illuminismo - verso la rivoluzione borghese.
Il secolo borghese
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] , considerati incalliti seguaci di superstizioni medievali. La posizione di Voltaire esemplifica nel modo più chiaro la dialettica o l'ambivalenza dell'illuminismo, che da un lato propugnava l'eguaglianza tra gli europei, dall'altro ne rivendicava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] della complessità del fenomeno preso in esame, il quale presentava una tale articolazione di componenti e una così viva dialettica di progresso, collocandolo nella tradizione dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese, e quindi separandolo ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] sistema politico, economico e sociale, basato su tre ordini: clero, aristocrazia e borghesia) iniziò in Francia, culla dell’Illuminismo, con l’abolizione del feudalesimo (1789) e la creazione di un regime politico basato sulla legittimazione popolare ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...