Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] e con Fichte, la cui dottrina dell’Io trascendentale esercitò un influsso particolarmente rilevante su Novalis. L’unità pienamente all’interno del primo momento. Questa visione dialettica, che intende non negare, ma riassorbire e finalizzare ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] La cucina di Roma, Milano 1957; G.E. Bariè, Il concetto trascendentale, Milano 1957; L. Carnacina, À la carte, Milano1957; A. e raccontini, Milano 1957; L. Schirollo, Antropologia e dialettica nella filosofia di Platone, Milano 1957; G. Traglia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] della coscienza, ossia la descrizione del cammino dialettico che la coscienza empirica deve fare per riconoscersi di tipo emozionale e non rappresentazionale; in luogo dell’io trascendentale c’è la vivente persona. Inoltre, le emozioni non sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] chiudendo definitivamente i conti con l’idea di una rivelazione trascendentale. La realtà altro non è che un insieme di i Mottetti, fatta di poesie brevi che, in una dialettica continua di assenza-presenza, attesa-epifania, sviluppano un canzoniere ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Mann), ibid. 1965; Relazioni e significati III (Critica e dialettica), ibid. 1966; Prefazione alla III edizione italiana di E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, ibid. 1968; Colloqui con Banfi, in aut aut, 1986 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] tradizionali schemi formali. In quest’ottica, il virtuosismo trascendentale lisztiano è il mezzo che permette di superare caso non sono assicurate dall’armonia cadenzale o dalla dialettica delle funzioni tonali, bensì dai processi di trasformazione ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] la nota più caratteristica: una interna articolazione dialettica, prescrivente la necessità di una conversio dal mondo «piatto, sordo, desertico» dell’empiria (ibid., p. 34) onde ripristinarsi nel trascendentale di quella rivelazione dell’essere alla ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] attualista che invece "annega nella "idealistica" identità dialettica di "soggettività" e "oggettività"" (La speculazione pp. 72-107; A. Brancaforte, M.F. Sciacca, V. L. e il trascendentale, in Teoresi, XXII (1967), pp. 351-358; Omaggio a V. L., ...
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pena
Con riferimento alla giustizia umana, sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria nel rispetto di precise disposizioni processuali a chi abbia commesso un reato.
Il concetto di pena [...] e mai pacificato, che la p. intrattiene con la dialettica tra violazione della norma e giustizia riparatrice, intesa nelle sue concezione del contratto inteso come condizione logico-trascendentale della fondazione razionale della comunità. Il dovere ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] l’orizzonte della riflessione filosofica, sia esso manifestazione storico-dialettica dello Spirito (Hegel), oggetto che rinvia alle strutture intenziona- li della coscienza trascendentale (Husserl) o anche fondamento di «parvenza» e «apparenza ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...